“Sempre più persone e nuclei familiari della nostra città – afferma Rosario Peduto – non hanno più soldi e risorse economiche non solo per pagare le cosiddette bollette, ma neanche ormai per fare una spesa di generi alimentari essenziali, cioè di latte, di pane o di pasta. L’ultima drammatica fotografia di questa realtà sempre più preoccupante è stata data, appena qualche giorno fa, anche dalla Camera di Commercio di Salerno, con dati elaborati su scala provinciale. Qualche settimana prima abbiamo invece raccolto la drammatica testimonianza del “Centro di Ascolto” dei Salesiani di Salerno città, il quale confermava come solo lo scorso anno ha seguito 1300 famiglie in difficoltà economica per un totale di 3300 persone circa in un solo quartiere della nostra città.
Di fronte ad un dramma – quello della povertà e dell’estremo disagio economico e sociale di tanti – che sembra evidentemente avanzare progressivamente ed inesorabilmente anche nel tessuto sociale della nostra città, rischiando di spaccarne letteralmente la tenuta sociale, riteniamo opportuno – come FDI-AN – che il consiglio comunale proceda, alla prima seduta utile, alla creazione di una commissione speciale che, operando ed interagendo insieme alle associazioni di volontariato, inizi da subito a lavorare su tre piani di intervento: primo obiettivo dovrà essere quello di censire la stessa area del disagio, capire cioè quanti siano i salernitani in gravi difficoltà, incrociando i dati in possesso del Comune, dell’Agenzia delle Entrate e del Centro per l’Impiego con quelli delle associazioni di volontariato e di assistenza al bisogno; secondo obiettivo, raggiungere anche quelle persone che, seppur in grave difficoltà, per vergogna o per altri motivi, non chiedono aiuto, auto-escludendosi sempre e comunque da qualsivoglia rete di protezione sociale per finire spesso nelle maglie soffocanti e criminali dell’usura; infine terzo obiettivo della commissione dovrà essere quello di creare e coordinare sussidiariamente una rete di “attori” della protezione dal bisogno e dalla povertà che, nella creazione di un programma comune di interventi mirati e programmati, permetta ad ogni realtà economica e sociale (imprenditori, esercenti, professionisti, volontari) di offrire la propria competenza e le proprie risorse al servizio di un progetto complessivo di difesa delle famiglie dal dramma dell’incapienza economica”.
“Mi appello perciò – conclude Peduto – principalmente ai consiglieri comunale dell’opposizione di centro-destra affinché insieme – certificando con un’azione concreta quel percorso unitario fortemente auspicato proprio nei giorni scorsi – chiedano, fin dal prossimo consiglio, l’istituzione di quest’osservatorio fondamentale per fronteggiare responsabilmente il dramma sociale della povertà e dell’ incapienza che anche a Salerno sembra terribilmente polverizzare la speranza in un futuro di benessere e di crescita economica e sociale di tanti, ormai troppi salernitani”.
Rosario Peduto – portavoce cittadino di FDI-AN
non fate niente devolvete ciò che percepirebbero i componenti della commissione indicata ai poveri.Versateli in fondi da distribuire.Non fate demagogia fate concretamente i fatti.
Caro signor Opporunista,
demagogia è quella che fa Lei! A parte che penso, per aver frequentato l’ambiente, che questa sia una commissione “gratuita”, sa quanto prende un Consigliere quando prende parte ad una commisione? Poco più di 100 euro lordi. Considerato che una commissione del genere si riunirà forse due massimo tre volte, ammesso pure che sia a pagamento per un costo di 1500 euro a riunione, che catenazzo vuole distribuire? Io sarei più interessato ai risultati che questa commissione è in grado di conseguire, e per ottere i quali mi batterei. Cerchiamo di essere più seri, per piacerere!!!!