Trenitalia e Regione Campania decidono come tagliare le corse della metropolitana di Salerno che può ripartire ma non può permettersi le stesse frequenze che aveva quando il servizio era finanziato dal Comune capoluogo. La conferma che saranno sacrificate dieci corse, sul totale delle vecchie 58, è arrivata nella tarda mattinata di oggi, anche se non sono noti gli orari del treno Minuetto. Si riparte il 22 giugno, di domenica, dopo uno stop durato due mesi e mezzo. 48 saranno le corse lungo l’asse ferrato Stazione Centrale-Stadio Arechi mentre sono sospesi i raccordi con la Circumsalernitana per tutto il periodo estivo: pagherà dazio chi utilizzava la metro di Salerno per prendere coincidenze verso la Valle dell’Irno o verso Cava de’ Tirreni. Pare certo anche il taglio di almeno una delle corse serali, mentre è sicuro che saranno dilatate molte frequenze: i tempi di attesa supereranno in alcuni momenti della giornata i 25 minuti di media. La reazione del Comune di Salerno alle decisioni di Trenitalia e Regione Campania è affidata all’assessore Luca Cascone, che parla di ulteriore mortificazione per il territorio salernitano: domani il Comune chiederà per iscritto alla Regione chiarimenti su tutta la vicenda.
Fonte LIRATV
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