Ancora lui, Alfredo Memoli, 26enne driver salernitano, sul trono del cross dopo la
seconda prova del Campionato Italiano Prestige classe 300 di Ponte e Egola in
provincia di Pisa. Il pilota di Giffoni Valle Piana (ma ormai salernitano d’adozione,
dove è titolare dell’Accademy 263 che forgia nuovi campioni) termina al secondo
posto la gara toscana e, dopo il primo posto nella gara di apertura a Maggiora,
conserva saldamente la leadership della classifica generale con 6 punti di vantaggio
sul secondo, Jimmy De Nicola.
Tutto è accaduto lo scorso fine settimana nel crossodromo di Santa Barbara che, tra
l’altro, presenta una pista che Memoli non preferisce per le sue caratteristiche e che
il centauro per questo in qualche modo temeva alla vigilia. La classe e la voglia di
vincere però hanno fatto la differenza e spinto il giovane oltre l’ostacolo. Adesso – lo
dicono i numeri – Memoli è il maggior indiziato per il titolo di Campione d’Italia nella
classe 300 Prestige a tre prove dal termine della stagione.
Guai però a parlarne con Memoli ed il suo team che, per scaramanzia, non vogliono
neppure toccare l’argomento. Alle spalle di Alfredo Memoli, a dargli man forte, il
mago dei motori Francesco Cerone, 36enne meccanico ed ex pilota cilentano,
fermato solo da una serie di infortuni e titolare dell’officina MotoRevolution di
Casalvelino. A dargli man forte il giovanissimo Mario Russo, 18enne di Salerno.
Un
ruolo molto importante lo riveste anche il preparatore atletico Lorenzo Grimaldi che
tre anni fa, dopo un brutto infortunio di Memoli, ne ricostruì sapientemente il fisico
e il morale sino ai risultati dei giorni nostri. Il tutto tra enormi sacrifici di atleta e
team, costretti a percorrere migliaia di chilometri per partecipare ad un campionato
che non presenta una sola tappa al sud e che per questo richiede una serie di
enormi sacrifici.
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