Amareggiato il Direttore Sportivo della Salernitana Walter Sabatini che contro il Cagliari aveva pregustato la vittoria sfumata all’98’ per il pari di Altare: “Non sono soddisfatto ma deluso. Noi eravamo morti qualche settimana fa, dove tutti ci davano al 93% retrocessi. Peccato perché con i 3 punti potevamo chiudere quasi il discorso. Andremo ad Empoli contro la squadra che gioca al calcio meglio in Italia e scendendo in campo senza pensare ad altri risultati”.
“Strada facendo abbiamo acquisito mentalità ed è uscito fuori il valore di squadra assemblata in pochi giorni dove ognuno ha cacciato fuori le proprie qualità. Abbiamo subito un gol, regolare, forse al 120’ (ironizza il DS ndr) ma va bene cosi. C’è una società determinata, un grande mister e poi ci sono anche io che non sono l’ultimo arrivato. Ce la giocheremo tutti”.
“Voglio che questa squadra e questa città si salvino. Del resto me ne frega poco. Abbiamo fatto fino ad ora un piccolo miracolo o meglio un’impresa. Ma Non è finita. Ora avremo davanti a noi la settimana tipo per allenarci e preparare la gara di Empoli contro il mio amico/nemico Andreazzoli che gioca un bel calcio ma che può essere un vantaggio per noi che queste squadre tecniche sappiamo assecondarle”.
Percentuali salvezza? “Siamo ancora al 7%, se avessimo vinto stasera sarebbe stato l’8%. Mi scuso per l’abbigliamento poco ordinato ma alla fine è stata una battaglia anche per me”.
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