A seguito dei recenti aumenti di prezzo che hanno caratterizzato il mercato dei carburanti, la Guardia di Finanza ha intensificato, su tutto il territorio nazionale, i controlli volti alla prevenzione di potenziali condotte evasive e/o speculative.
Nella provincia di Salerno, in particolare, le Fiamme Gialle sono state impegnate in un piano d’intervento che ha interessato i gestori di prodotti petroliferi dell’intera circoscrizione di competenza, dall’Agro nocerino-sarnese al Vallo di Diano, verificandone le eventuali condotte scorrette o addirittura riconducibili a più gravi fenomenologie illecite, quali il contrabbando.
I controlli si sono concentrati sui distributori stradali, presso i quali è stata passata a setaccio tutta la documentazione amministrativa. Sulla base degli ultimi aggiornamenti, sono stati 26 quelli verbalizzati per la violazione delle disposizioni in tema di corretta pubblicità dei costi e di relativa comunicazione al Ministero dello Sviluppo Economico.
All’esito degli accertamenti, i Finanzieri hanno complessivamente riscontrato 32 situazioni di irregolarità, di cui 21 relative a casi in cui gli esercenti avevano omesso di riferire al menzionato Ente i prezzi praticati per ogni tipologia di combustibile commercializzato.
Nell’ambito di ulteriori tre interventi, inoltre, si è proceduto alla contestazione delle violazioni concernenti l’esposizione cartellonistica delle tariffe applicate e, nello specifico, il mancato rispetto dell’ordine previsto per la loro elencazione (ossia, dall’alto verso il basso, gasolio, benzina, GPL, metano).
Ciascun gestore rischia ora sanzioni che vanno dai 516 euro ad oltre i 3.000.
e’ solo speculazione a livelli mostruosi e il governo non fa niente,se fossimo una nazione con le palle ci dovremmo fermare tutti,o riportano i prezzi a livello normale o l’italia la facciamo fallire noi,il problema grossissimo che i signori politici e tutto l’indotto che gira loro intorno se ne fottono con i soldi che guadagnano,sindacati politici di comando o di opposizione sindaci assessori,magistratura e chi piu ne ha piu ne metta gridano quando toccano il loro ma poi aggiustati i cazzi loro e’ solo silenzio,luce alle stelle,gas ugualmente carburanti meglio non parlarne ma come carta tornasole i prezzi dei dei generi alimentari…tutti esageratamente triplicati,mi viene in mente il passaggio lira-euro….mille lire= 1 euro…ovvero il doppio e il governo prodi…ma e’ ancora vivo? se ne fotteva.censurate mi raccomando.
Ma come e possibile che il metano su 3 Pompe ad Avellino Costa 1 36 invece a Salerno siamo intorno ai 2.00 Euro…. Chi deve verificare queste anomalie…..