Si chiama “Vattene Amore” ma per Salerno ed i salernitani è da sempre la canzone del trottolino. Sciarpata e altra scenografia da urlo per ringraziare, dentro una stella, Sabatini, Nicola, Iervolino, squadra e staff.
Va in scena con le stelle di Holliwood e con la colonna sonora dei tempi del Vestuti. Di canzone in canzone, la miccia l’accende lo speaker dello stadio Arechi con le note di Vasco Rossi: “Io sono ancora qua”. Poi l’apoteosi, la gratitudine di un popolo e la riconoscenza della Salernitana. Tutti si abbracciano, si baciano, piangono di gioia. Zortea si improvvisa dj, Iervolino ringrazia tutti e dice: “Ci avevo sempre creduto e l’avevo sognata così”. I salernitani un po’ meno ma … vadA come vadA, la favola è sbocciata. Mascotte in campo e fuochi d’artificio all’esterno dello stadio. E’ il Capodanno della Salernitana.
Cosa ci sia da festeggiare dopo un campionato ridicolo e soprattutto dopo aver dato prova, nella partita di oggi, che il pubblico non è degno della serie A. Salvezza ma senza onore.
Come già detto: pasta fissan al culo e maloxx… Nel culo a tutti! Chissà quanti soldi faranno le farmacie in tutta Italia… CiAo a tutti AAAAAAAAAAAAAAAAAA AFAMMOCC
Devi uscire pazzo, preparati a festeggiare il ventennale contro il Pollena TrocchiA.
In molti vorrebbero essere al posto della Salernitana… soprattutto chi ha scritto il post sopra ?