L’ordinamento militare italiano si basa su una propria autonomia normativa parziale e tale da soddisfare l’esigenza di un collegamento con il diritto penale e processuale ordinario ed i settori del diritto in costante innovazione e mutamento.
L’area deputata al diritto penale nonché alla procedura militare risulta essere di grande rilievo alla luce della presenza dell’organizzazione militare non solo nell’ambito della difesa della sicurezza nazionale ma anche in quella degli interessi internazionali e dei rapporti multilaterali caratterizzatesi soprattutto con la nascita della Repubblica italiana e la partecipazione dell’Italia ai maggiori teatri operativi come membro di organizzazioni del sistema di sicurezza collettiva come l’ONU, la NATO, l’UE e l’OSCE, nonché attore consapevole nel processo di contenimento e/o eliminazione delle minacce globali scaturenti dal terrorismo e dalle guerre asimmetriche.
In seguito a tale evoluzione gli appartenenti alle Forze Armate italiane partecipano attivamente alla tutela e al ripristino della pace nelle maggiori aree di crisi lontane dall’Europa, nonché in contesti non più soltanto terrestri, marittimi ed aerei, ma virtuali e ricchi di nuove sfide per la sicurezza informatica, nonché nella tutela delle informazioni per la sicurezza nazionale, i cui specialisti ed operatori del settore rappresentano una garanzia di protezione della sovranità dello Stato e dell’interesse nazionale a preservare i cittadini.
Occorre precisare che l’attuale momento storico pandemico, determinatosi con la crisi mondiale da Covid-19, apre nuovi fronti nella prevenzione e lotta contro le minacce batteriologiche e bioterroristiche, nonché nella protezione civile degli individui e delle collettività dalle crisi climatiche ed ambientali. Per tali motivi è rilevante l’obbligo di comprendere l’interpretazione delle norme penali militari sostanziali e processuali al momento storico che stiamo vivendo, nonché formare avvocati specializzati nella difesa dei membri delle Forze Armate dinanzi alla Giustizia penale militare e professionisti del settore.
Il MASTER IN DIRITTO E PROCEDURA PENALE MILITARE fornisce quindi una visione completa del diritto e della procedura penale militare, trasferendo ai partecipanti strumenti giuridici indispensabili per operare nel mondo delle Forze Armate, specializzare nuovi studiosi, avvocati e professionisti della giustizia penale militare, nonché cultori dell’ordinamento della difesa nazionale.
DATA INIZIO LEZIONI: 13 GIUGNO 2022
Il Master è rivolto alle seguenti categorie professionali e non: membri delle Forze Armate, cittadini iscritti alla Riserva Selezionata dei corpi delle FF.AA., appartenenti alla Forze dell’Ordine, avvocati, medici, psicologi, criminologi, biologi e genetisti forensi, periti balistici, operatori di Ong e cooperazione allo sviluppo, consulenti, dipendenti della Protezione Civile, analisti di relazioni internazionali e del comparto difesa, studiosi e studenti laureati o diplomati.
DURATA E FREQUENZA: Il master avrà la durata complessiva di 50 ore. Il master si svolgerà presso la sede della Salerno Formazione con frequenza settimanale per circa n. 3 ore lezione.
E’ POSSIBILE SEGUIRE LE LEZIONI, OLTRE CHE IN AULA, ANCHE IN MODALITA’ E.LEARNING – ON.LINE.
E’ prevista solo una quota d’iscrizione di €. 350,00 per il rilascio del DIPLOMA DI MASTER DI ALTA FORMAZIONE PROFESSIONALE DI PRIMO LIVELLO IN DIRITTO E PROCEDURA PENALE MILITARE che consente il riconoscimento dei crediti formativi per Avvocati, Medici, Psicologi e categorie professionali, previa richiesta del discente.
Il Diploma può essere inoltre utilizzato per richiedere l’iscrizione nell’elenco dei difensori d’ufficio per i procedimenti militari, subordinato alla valutazione dell’Ordine degli Avvocati competente a deliberarne l’iscrizione sulla base dell’attuale legislazione.
Si precisa altresì che il personale militare, con il superamento del Master, può presentare istanza di significatività per la trascrizione matricolare, subordinata alla valutazione degli organi del Ministero della Difesa, ai sensi del punto 3, lett. B, n. 2 della Circolare per la trascrizione matricolare, riguardante la formazione delle graduatorie di avanzamento.
DESTINATARI: Il master è a numero chiuso ed è rivolto a n. 16 persone in possesso di diploma e/o laurea triennale e/o specialistica.
PER ULTERIORI INFO ED ISCRIZIONI: è possibile contattare dal lunedì al sabato dalle ore 9:00 alle 13:00 e dalle16:00 alle 20:00 la segreteria studenti della Salerno formazione ai seguenti recapiti telefonici 089.2960483 e/o 338.3304185.
CHIUSURA ISCRIZIONI: RAGGIUNGIMENTO DI MASSIMO 16 ISCRITTI
PROGRAMMA DI STUDIO:
MODULO 1 – IL DIRITTO PENALE MILITARE
- Introduzione
- Storia della legislazione penale militare
- Le fonti del diritto penale militare
- La Costituzione italiana e la guerra
- La legge penale militare
MODULO 2 – CONNOTAZIONI DELLA LEGGE PENALE MILITARE ED AMBITO PERSONALE, SPAZIALE E TEMPORALE DI ASSOGGETTAMENTO ALLA LEGGE PENALE MILITARE
- I principali destinatari delle norme penali militari
- Altre categorie assoggettate alla legge penale militare
- Il diritto penale militare di pace in rapporto alla legislazione penale ordinaria ed alla legge penale militare di guerra.
- Principio di complementarietà e l’unicità della codificazione militare con riferimento a tutte le Forze Armate
- Presupposti per l’applicazione della legge penale militare di guerra
- L’applicazione dell’art. 9 c.p.m.g. riguardante i corpi di spedizione all’estero sia in tempo di pace che di guerra
- La legge di riforma 21 luglio 2016, n. 145
- La nozione di «appartenente alle Forze Armate» alla luce del dettato costituzionale
- I limiti spaziali all’applicazione della legge penale militare
- L’efficacia della legge penale militare dal punto di vista temporale
MODULO 3 – IL REATO MILITARE
- La difficoltà di pervenire ad un’individuazione del concetto di reato militare
- La distinzione intercorrente tra i reati “esclusivamente militari” ed i c.d. “reati obiettivamente militari”
- La precedente elencazione di reati militarizzati di cui all’art. 264 c.p.m.p. e l’attuale riproposizione di queste problematiche, per effetto della modifica all’art. 47 c.p.m.g.
- I criteri di distinzione tra gli illeciti disciplinari ed i reati militari
- L’ignoranza dei doveri militari
- Le circostanze aggravanti ed attenuanti del reato militare
- Il concorso di persone nel reato militare
- I casi di continuazione nel reato
- Tentativo
- Recidiva
MODULO 4 – LE CAUSE DI GIUSTIFICAZIONE NELL’AMBITO DEL DIRITTO PENALE MILITARE
- La disciplina sulle scriminanti del diritto comune
- Scriminanti proprie
- L’adempimento di un dovere
- L’uso legittimo delle armi
- L’osservanza delle regole di ingaggio valutata come causa di non punibilità
- La legittima difesa
- Due cause di giustificazione solo apparentemente affini: lo stato di necessità e la c.d. necessità militare
- L’eccesso colposo nelle cause di giustificazione militari
MODULO 5 – LE CONSEGUENZE DEL REATO MILITARE E LA LORO ESTINZIONE
- Le pene militari in generale. Reclusione militare e reclusione comune. Le pene militari accessorie
- La permanenza all’interno del carcere militare
- Le ‘sostituzioni’ ed il differimento delle pene militari
- Le sanzioni sostitutive
- La “messa alla prova”
- Le misure alternative alla detenzione. L’affidamento in prova
- La detenzione domiciliare
- I permessi premio
- La pronuncia C. cost. n. 286/2016 concernente l’illegittimità dell’“automatismo destitutorio” discendente dalle condanne definitive con pena accessoria dell’interdizione temporanea dai pubblici uffici
- La riabilitazione militare
MODULO 6 – DIRITTO PENALE MILITARE (PARTE SPECIALE)
- I reati contro la fedeltà e la difesa militare
- La violazione dei doveri generali inerenti al comando
- La violazione di consegna e violazione dei doveri inerenti a speciali servizi
- Ubriachezza in servizio
- Reati di resa e di codardia
- Reati contro militari in servizio
- Reati di assenza, mutilazione e simulazione di infermità
- Distruzione di effetti militari, di opere, di edifici e di cose mobili militari
- Disobbedienza, ribellione all’autorità militare e sedizione militare
- Insubordinazione e abuso di autorità
- Istigazione a delinquere
- Reati contro l’amministrazione militare. Il peculato militare e gli illeciti previsti dalla L. 1383 del 1941
- Percosse e lesioni personali
- Lesioni personali gravi o gravissime
- La circostanza aggravante delineata dall’art. 225 c.p.m.p.
- Il reato di ingiuria militare alla luce del venir meno della corrispondenza con le previsioni sanzionatorie concernenti la condotta ingiuriosa ascrivibile a soggetti non militari
- La diffamazione
- Il reato di minaccia ex art. 229 c.p.m.
- Il furto militare
- I furti «minori»
- La truffa militare
- L’appropriazione indebita. La perdurante vigenza del reato di appropriazione di cose smarrite
- La ricettazione militare
MODULO 7 – PROCEDURA PENALE MILITARE E ORDINAMENTO GIUDIZIARIO MILITARE
- Storia dell’ordinamento giudiziario militare
- La mancanza di un’effettiva indipendenza caratterizzante la veterostruttura della giustizia militare
- L’istituzione del Consiglio della magistratura militare
- I magistrati militari “togati”
- I componenti “laici” degli organi giudiziari militari
- La riforma del Consiglio della magistratura militare ad opera dell’art. 2, commi 604 e 609, legge 24 dicembre 2007, n. 244 e dell’art. 23, commi 17, 18 e 19, D.L. 1° luglio 2009, n. 78, conv. in legge 3 agosto 2009, n. 102
- La sfera giurisdizionale attribuita alla magistratura militare
- L’assenza di un’area di competenza “esclusiva” riservata alla giustizia militare
- La progressiva contrazione dell’ambito della giustizia militare
- L’art. 13, comma 2, c.p.p. e l’esclusione della connessione rispetto ai reati di competenza del giudice di pace
- I conflitti di giurisdizione tra l’autorità giudiziaria militare e quella ordinaria
- L’eventuale incidenza sul procedimento militare delle misure cautelari adottate dalla magistratura ordinaria
- Le interconnessioni tra giurisdizione ordinaria e militare in tema di concessione della sospensione condizionale della pena
- I rapporti tra il procedimento penale e quello disciplinare
- Ordinamento giudiziario militare
- Giurisdizione per i militari NATO
- Tribunali internazionali penali
- Tribunali militari di guerra: cenni
MODULO 8 – LE PARTI DEL PROCESSO PENALE MILITARE, GLI AUSILIARI ED I SOGGETTI TERZI
- Il pubblico ministero militare
- La polizia giudiziaria militare
- L’imputato ed il danneggiato dal reato
- Il difensore
- Interprete e traduttore e diritti delle “minoranze linguistiche riconosciute” innanzi agli organi della giustizia militare
- Il perito ed i criteri per la sua scelta nel procedimento penale militare
MODULO 9 – CARATTERISTICHE DEL PROCEDIMENTO PENALE MILITARE
- Il principio di complementarietà
- La richiesta di procedimento di cui all’art. 260 c.p.m.p.
- Le previsioni concernenti i reati perpetrati in corso di navigazione e quelli compiuti all’estero
- Il meccanismo della rimessione
- Le notificazioni
- Le misure cautelari personali
- L’arresto in flagranza
- Gli esperimenti giudiziali
- Ispezioni, perquisizioni e sequestri
- La mancata applicazione ai reati militari del procedimento davanti al Tribunale in composizione monocratica
- I requisiti che caratterizzano il processo verbale di dibattimento e la sentenza penale militare
- L’appello
- Il ricorso per cassazione
- La revisione
- La magistratura militare di sorveglianza
- Le decisioni sulla concessione e sulla revoca della liberazione condizionale
MODULO 10 – CONFLITTI ARMATI E MISSIONI ALL’ESTERO
- I ritardi da parte del legislatore italiano nell’adeguamento al diritto internazionale umanitario e la necessità di radicali interventi legislativi
- Il ripudio della guerra di cui all’art. 11 Cost. e le missioni militari armate fuori confine
- Le esigenze che hanno favorito il percorso riformatore
- Analisi della legge 31 gennaio 2002, n. 6 e degli interventi normativi immediatamente successivi
- La protezione dei beni culturali in caso di conflitto armato e la legge 16 aprile 2009, n. 45
- Il procedimento deliberativo delle missioni internazionali e l’ambito della loro legittimità, in base alla legge 21 luglio 2016, n. 145
- I rapporti tra l’art. 9 c.p.m.g. e l’art. 19, legge n. 145 del 2016
- Il regime di procedibilità dei reati commessi dallo straniero. I meccanismi previsti per la convalida dell’arresto in flagranza o del fermo e per l’interrogatorio della persona sottoposta a custodia cautelare in carcere
MODULO 11 – IL DIRITTO DI GUERRA
- Diritto bellico e diritto penale militare di guerra
- I reati militari del codice di guerra: cenni
- Chi sono i prigionieri di guerra?
Per ulteriori informazioni e/o per le iscrizioni, è possibile contattare dal lunedì al sabato dalle ore 9:00 alle 13:00 e dalle 16:00 alle 20:00 la segreteria studenti della Salerno formazione ai seguenti recapiti telefonici 089.2960483 e/o 338.3304185.
www.salernoformazione.com
(messaggio promozionale)
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