La cavalcata con lo Zurigo
Genitori ivoriani, cresciuto nell’Inter (ci è entrato ad appena 9 anni), al momento di firmare un contratto da professionista con i nerazzurri ha preferito andare a giocare in un campionato di medio livello ma comunque con un credito internazionale come quello svizzero. Ha scelto lo Zurigo, trovando spazio, facendo gol e soprattutto contribuendo in maniera decisiva alla vittoria del campionato (contro squadre di blasone come Basilea e Young Boys) con annessa chance di potersi giocare l’accesso alla fase a gironi della Champions.
Il mondiale con gli azzurrini
Gnonto inizia dunque a farsi conoscere a livello internazionale, anche se chi ama vedere la partite di calcio giovanile è abituato alle sue prestazioni. La memoria va ai campionato del mondo Under 17 del 2019, dove è risultato il bomber più prolifico della nazionale italiana (3 gol) giunta ai quarti ed eliminata dai padroni di casa del Brasile che poi avrebbero vinto il torneo. Non è alto per il calcio moderno (appena 170 centimetri), è però elemento dotato di buona tecnica: gioca attaccante esterno, è velocissimo e nello scatto sprigiona molta potenza. E’ la nuova scommessa di Roberto Mancini, il tempo dirà se il ct avrà vinto anche questa.
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