E’ durato appena sei mesi il connubio in casa Salernitana. Sabatini era arrivato a Salerno durante il mercato di gennaio, ricevendo da Iervolino carta bianca e diventando una delle figure chiave dell’incredibile salvezza del club campano. Sabatini, insieme a Davide Nicola, è stato il principale artefice della permanenza del club in Serie A.
L’AVVENTO A SALERNO
Arrivato pochi giorni prima dell’inizio del mercato di riparazione, il DS aveva risposto portando a Salerno ben 11 nuovi giocatori. Tra questi spiccano in particolare Ederson e Bohinen, due giovani che hanno già incrementato il loro valore ed attirato l’attenzione di altri club. Di fondamentale importanza sono stati anche gli arrivi di giocatori d’esperienza come Simone Verdi dal Torino e Federico Fazio dalla Roma.
Proprio l’ex granata è stato il giocatore più decisivo, segnando gol pesantissimi, nella salvezza dei granata. Con loro sono arrivati anche Radovanovic, Sepe e Mazzocchi, importantissimi nel loro contributo alla causa e le scommesse Mousset e Mikael oltre a Perotti e Dragusin.
E poi i Babba’ li faceva solo fabiani?? Sabatini ne ha fatto più lui in 4 mesi che fabiani in 10 anni… e i nodi vengono sempre al pettine…vi dice qualcosa l’obbligo di Michael a 3 milioni di euro proveniente dalla B brasiliana??perché nella serie B italiana non c’erano attaccanti più forti?? Per forza il sud america……??? sarà un caso??li le commissioni ai procuratori costano di più….
Ma cosa sta combinando presidente……………………….non faccia la fine di Lotito
Piena fiducia al presidente le sue scelte si sono dimostrate vincenti ed il suo attaccamento ai colori granata sono evidenti
Ti dice qualcosa kechrida? O 6 milioni per Simy? O Guerrieri? O il premio salvezza per colantuono? O i 40 giocatori in rosa tipo Cavion con contratti pluriennali? Sabatini su 11 acquisti ne ha fatti 8 buoni e 2 saranno plusvalenze elevate. In totale ha speso meno di Fabiani che ha addossato alla nuova proprietà i costi della sua totale incompetenza. Vai a vedere la nocerina, vedova!