Afa e ressa, un turista si sente male. Inizia così un’altra giornata infernale al Molo Beverello. “L’ambulanza che abbiamo al varco Immacolatella per percorrere una breve distanza ha impiegato troppo tempo, non a causa della viabilità ma per disorganizzazione. Così il servizio non va bene. Se non migliora lo affidiamo ad altri “tuona un responsabile dell’Autorità portuale arrivato sul posto. Ancora lunghe file e turisti disorientati al Molo Beverello. Anche ieri isole prese d’assalto e a metà mattinata l’arrivo dei carabinieri. Dopo il reportage di Repubblica sul caos agli imbarchi per le isole scattano però controlli, servizio d’ordine e rinforzi per guidare i turisti allo sbando a causa dei cartelli poco visibili.
Con il presidente dell’Autorità portuale che promette ulteriori indicazioni ai gate ma striglia anche le compagnie di navigazione, chiedendo più personale alla biglietteria e più corse per far fronte al boom di turisti. Dall’altra parte le compagnie proprio in queste ore si alleano con i tassisti che dalle pagine di Repubblica hanno denunciato la gimkana di un’ora per entrare ed uscire dallo scalo. Fronte comune per chiedere la convocazione di una riunione e pretendere soluzioni immediate sulla viabilità nell’area porto. Intanto sul fronte della sicurezza poco dopo le 11 di mattina spunta un’auto dei carabinieri al Molo.
Gli uomini in divisa entrano nel bar Beverello che nel giro di poche settimane ha subito tre furti di tavolini e sedie. Il quarto sventato venerdì notte quando i carabinieri sono intervenuti arrestando l’uomo, un senzatetto. “Speriamo commenta il titolare del bar – che sia l’inizio di maggiori controlli e di un presidio fisso delle forze dell’ordine”.
Poi i carabinieri si dirigono nell’area degli imbarchi. In campo ieri anche una decina di addetti alla sicurezza del porto. “Purtroppo – dice Francesco, uno di loro – servirebbe un sistema di indicazioni più efficace. Spesso i turisti sbagliano fila e perdono il traghetto o l’aliscafo. Allora a volte ci rechiamo con loro in biglietteria dicendo che è stata colpa nostra, che li abbiamo indirizzati male. Facciamo così per aiutarli ad ottenere almeno un rimborso perché davvero ci dispiace e ci auguriamo che si possa fare presto una migliore accoglienza”.
Su questo il presidente dell’Autorità Portuale del Mar Tirreno Centrale, Andrea Annunziata premette: “Ricordo che quando sono arrivato al Molo Beverello non c’era nulla neanche per proteggere i turisti dal sole. Abbiamo realizzato pensiline, panchine e all’ingressodove c’erano solo erbacce e desolazione ora ci sono fioriere”. Nota dolente, come lamentano molti turisti, le indicazioni per i gate. I cartelli affissi ai pali della pensilina, soprattutto con il forte afflusso di persone, non si vedono e sono poco chiari.
“Piano piano miglioreremo anche questo nei prossimi mesi. Ma ognuno deve fare la propria parte sul Molo Beverello per fronteggiare il boom di turisti incredibile ed inaspettato che si registra a Napoli ” aggiunge con piglio Annunziata puntando il dito verso le compagnie di navigazione. ” Non è ammissibile che ci siano persone in fila per un’ora, anche le compagnie lavorino per incrementare il personale e le corse” tuona.
” Come stabilito in una riunione con il prefetto – replica Salvatore Lauro, presidente Volaviamare – le corse per Ischia quando occorre vengono incrementate del 10% e quelle per la Costiera quest’anno saranno aumentate del 30%. A partire da oggi, inoltre, sarà aggiunta una corsa da Napoli verso Ischia alle 20.20″.
Anche Caremar ha iniziato le corse speciali notturne. E il personale alla biglietteria? ” Il 70% prenota on line – risponde Lauro se ci sono file è per il cambio biglietti. Piuttosto si migliori la viabilità, eliminando la sbarra e consentendo l’accesso dalla Stazione marittima direttamente al Molo. Inammissibile che i turisti e i tassisti siano costretti a percorrere chilometri e a perdere per questo tanto tempo inutilmente”.
Fonte: napoli.repubblica.it
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