La Provincia di Salerno stanotte ha messo in funzione la nuova condotta sottomarina di Minori. La vecchia condotta posata sul fondo marino infatti era stata ritrovata spezzata in più parti, verosimilmente a causa di reti a strascico e agganci di ancore di natanti. Tali interruzioni causavano la fuoriuscita dei reflui, in alcuni casi non interamente trattati, in vari tratti prossimi alla riva con conseguenze devastanti.
“Alle 3 di notte, fra l’otto ed il nove giugno – dichiara il Presidente Michele Strianese – è entrata in funzione la nuova condotta sottomarina di Minori completamente interrata nel fondale marino, realizzata in tempi e tecnologia da record. Era un intervento urgente e necessario per la salvaguardia della stagione turistica estiva.
Noi come Provincia di Salerno siamo l’Ente attuatore del “Progetto di risanamento dei corpi idrici superficiali mediante la realizzazione dell’impianto di depurazione consortile tra i comuni di Maiori e Minori”, nel quale l’esistenza ed il funzionamento della condotta di Minori costituisce elemento indispensabile al ciclo depurativo. Per questo abbiamo anticipato la realizzazione della struttura e stanotte i tecnici del nostro Settore Ambiente e del Consorzio Ausino hanno concluso le attività per la messa in esercizio
La Provincia di Salerno in soli 40 giorni ha redatto un progetto stralcio, ha affidato i lavori e ha eseguito le opere che sono consistite in:
- posa di una condotta della lunghezza di m. 635 e diametro 350 mm – totalmente interrata nel fondale marino – con sbocco ad una profondità di 41 metri;
- realizzazione a terra di un collettore di m. 65 di collegamento tra la impiantistica esistente e la nuova condotta;
- adeguamento e miglioramento della stazione di spinta dei reflui in mare.
Ringrazio per il coordinamento di tutte le attività il Settore Ambiente diretto da Angelo Cavaliere, con il supporto del consigliere delegato all’Ambiente e Corpi Idrici Superficiali Alessandro Chiola. E ringrazio la Regione Campania, quindi il Presidente On. Vincenzo De Luca che, attraverso i finanziamenti regionali, ci permette di migliorare e tutelare i nostri territori.
Ovviamente – conclude Michele Strianese – ricordiamo che la messa in funzione della condotta sottomarina costituisce una soluzione transitoria che è anticipazione funzionale al più ampio progetto che interessa i comuni di Minori e Maiori e garantisce da subito la balneabilità delle acque. La realizzazione della complessiva opera consortile dei comuni di Minori e Maiori era stata appaltata e temporaneamente bloccata da un ricorso amministrativo che la scorsa settimana si è risolto a favore della Provincia di Salerno.”
Cosi mentre la costiera resta pulita grazie agli sbocchi a mare, a Salerno la corrente porta a riva tutto lo sporco della costiera, costringendo 140mla persone a fare il bagno in acque torbide dove galleggia qualunque cosa.
che sia di monito ai cilentani del comune di castellabate che, interrogati dai turisti di baia arena sul tema “perché nonostante ci sia una condotta sottomarina, le acque della baia sono sempre zozze nei mesi di luglio e agosto”, rispondono “sono le barche in rada o le alghe”!!!!!!!!! e i turistetti fessi (quasi tutti napolilli) ci cascano con tutte le scarpe (quando le hanno!): trattasi di molteplici falle nella condotta che gli pseudopoliticanti del comune si rifiutano di sottoporre a manutenzione!!!!!!! l’appello è alle persone intelligenti (il che esclude i napoli!!): non fatevi fregare!!!!!!!!