Continua a spargere veleno sul Pd e sul Movimento 5 Stelle, chiedendo a gran voce la creazione di un’unica grande formazione riformista il governatore della Regione Campania, Vincenzo De Luca che – ieri pomeriggio – a Palazzo di Città ha presentato il suo libro “La Democrazia al Bivio”.
Quella di ieri è stata l’occasione, per il presidente di Palazzo Santa Lucia, di ribadire, al di là del risultato elettorale – come riporta oggi il quotidiano “Le Cronache” consultabile online – la sconfitta politica dei pentastellati: “Già da tempo le cose erano state chiarite, non dovevamo aspettare il fenomeno delle amministrative, il problema è dove andare, come governare l’Italia perché non mi pare ci siano da altre parti grandi quantità di governo. Dobbiamo lavorare per creare un’unica grande formazione riformista, un grande partito democratico che sia in grado di rinnovare il proprio programma, il rapporto con i cittadini – ha dichiarato De Luca – Ci sono tematiche che il Pd continua a non affrontare come il tema della sicurezza che per me è decisivo ma vede la totale assenza; la sburocratizzazione dell’Italia dovrebbe essere uno degli obiettivi principali; un piano per il lavoro, per i giovani del sud e parlo di duecentomila giovani almeno; il tema della giustizia da affrontare in maniera concludente. C’è un rinnovamento di programma che deve essere conseguito e ancora non ci siamo e c’è una frantumazione di tanti partiti, sotto partiti, gruppi e sotto gruppi che servono a garantire la rielezione di dirigenti”.
Quello dell’uomo solo al comando. Lui
Serve che gente come te se ne vada a cada , cade a pezzi la Campania tra strade , ospedali , pulizia e chi più ne ha più ne metta . Tu pensi a fare la marionetta davanti alle telecamere . Mentre un vecchio comanda la regione invecchia con lui
Berlinguer è morto, Occhetto ha mollato, si è ritirato Bersani, D’Alema fa il vino, non c’è più nessuno, s’è fatta sera. Se lo scopo non è tagliare la testa all’ultimo degli Highlander, io mi ritirerei.