Lo studioso ha denunciato via internet di essere stato “discriminato” perchè gli sarebbe stato rifiutato di accedere in spiaggia prendendo un solo lettino (“o due a 35 euro o niente”).
Immediata la replica della locale amministrazione comunale, che gestisce l’arenile attrezzato di ponente, che ha ribattuto che quella di levante è libera e a disposizione di chiunque ed accusa l’autore tedesco di atteggiamento “sgarbato” e minaccioso.
Ormai hanno deciso che si deve demonizzare i balneari e i gestori delle concessioni.
Forse non voleva pagare proprio niente, poichè è un intellettuale e filosofo. Ma vai a ca….