Una attività che nonostante la presenza di innumerevoli sistemi di video sorveglianza, per vari motivi, non riesce a dare i suoi frutti. Il nuovo episodio di abbandono di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi, è stato accertato in Via S. Eramo a poche centinaia di metri dall’Oasi del Voscone. Un’area nella quale l’Ente Parco sta investendo risorse per il suo recupero e riqualificazione ma che quotidianamente si deve confrontare con episodi di vandalismo, danneggiamento e furti.
Anche in questa occasione ignoti hanno abbandonato ingenti quantitativi di rifiuti sul lato sinistro della strada. Infatti il personale AK accertava che i rifiuti, in parte incendiati, erano stati abbandonati sulla strada carrabile occupando una fascia lunga circa 20/25 metri e larga circa un metro che invadeva anche parte della carreggiata. Dopo i primi accertamenti e rilievi che consentivano di accertare la presenza di rifiuti speciali pericolosi (tubazioni e pannelli in eternit) e non pericolosi (rifiuti indifferenziati, rifiuti plastici, parti di carrozzeria, bottiglie di vetro, rifiuti ferrosi, indumenti, etc.), considerate i diversi illeciti accertati, provvedevano a trasmettere una dettagliata nota al Comando di Polizia Municipale ed all’attenzione dell’Assessore competente affinchè, per quanto di rispettiva competenza, attivassero le procedure per la rimozione dei rifiuti, la bonifica e la messa in sicurezza dell’area.
L’Associazione provvedeva altresì ad informare tempestivamente anche l’Ente Parco onde valutare l’opportunità di installare un proprio sistema di video sorveglianza al fine di poter contrastare tali fenomeni
Commenta