“Credo che i tempi siano maturi, Salerno dovrebbe avere una via intitolata a Carlo Falvella”.
La proposta arriva da Livio Miccoli, fratello di Claudio, il giovane ambientalista italiano morto a Napoli all’età di 20 anni, in seguito all’aggressione avvenuta ad opera di picchiatori neofascisti la sera del 30 settembre 1978 in Piazza Sannazaro.
La famiglia Miccoli – come riporta oggi il quotidiano “Le Cronache” consultabile online – ieri era a Salerno in occasione del convegno organizzato da Marco Falvella, presidente dell’associazione internazionale vittime del terrorismo e fratello di Claudio, il giovane morto a Salerno – cinquant’anni fa – per mano del militante anarchico Giovanni Marini.
“Falvella deve diventare patrimonio di una memoria comune. Sicuramente è ricordato dai ragazzi di CasaPound, più vicini a quella storia, ma noi dobbiamo fare in modo che quella storia non resti a pochi. I tempi sono maturi e Salerno dovrebbe intitolare una strada a Carlo Falvella, come è stato fatto per altre vittime, tanto che a Napoli vi è via Claudio Miccoli, ma non per i meriti acquisiti in vittima ma perché vittima innocente dell’odio politico, così come Carlo Falvella”.
Premetto che non conoscevo la persona ma combattendo entrambi gli schieramenti essendo democristiano non sono d’accordo xke altrimenti bisognerebbe intestare una strada a tutti i caduti di quegli anni che hanno sconvolto la nostra repubblica
Salernoimmondiie VERGOGNATEVI! Intitolare una strada ad un neofascista? ma siete “giornalisti”? o militanti destra? Dare poi a dei picchiatori come quelli di Casapound un megafono mediatico, siete davvero il peggio di Salerno insieme alla amministrazione locale…
Che articolo da serie Z Esposito sei diventato un populista
Non conosco la storia e forse appartengo ad una piccola sfera di ignoranti salernitani.
Perché si dovrebbe dare il nome ad una strada?
Salerno è ricca di personaggi che hanno fatto qualcosa per la città e degli di essere ricordati.
Ci sono ex sindaci, tecnici , attori teatrali, forze dell’ordine etc etc. Che potrebbero essere ricordati da tutta la città e non solo da un gruppo di persone politicamente vicine al ragazzo.
Preciso una cosa. Non mi interessa la politica.
Chiedo scusa in anticipo nel caso io abbia urtato la sensibilità di qualcuno.
Non sò se sia più da idioti picchiarsi per appartenenza politica, o per una squadra di pallone.
Dovrebbero fare una piazza dedicata genericamente alle vittime di odio politico: in quegli anni solo per un caso a Salerno è morto uno di destra
Ma anche NO!!!