Quest’anno il copione non è cambiato. E come ogni anno anche le nostre ragioni sono cadute nel vuoto ed inascoltate fino all’epilogo di domenica sera, quando abbiamo subito un’aggressione fisica e verbale, corredata da numerose minacce verso di noi e i nostri cari, rei di aver parlato, scritto e denunciato il malcostume”.
Il titolare del Li.Lo, Libero locale di Sala Consilina, si è sfogato con un comunicato stampa pubblicata anche sulla pagina Facebook del proprio esercizio e ha annunciato la chiusura.
“Di fronte alla consapevolezza di non essere al sicuro nemmeno tra le nostre mura, di non poter più lavorare in sicurezza e di non essere al momento adeguatamente tutelati rispetto al degrado che ci circonda, noi diciamo Basta. Da questa settimana le porte del Li.Lo, resteranno chiuse. Non ce la sentiamo di andare avanti ora ed in queste condizioni a Sala Consilina. Valuteremo con più calma ed a mente più lucida se riaprire in un altro luogo”.
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E poi c’è chi si lamenta che il nostro territorio non viene valorizzato, un posto come il LiLo dovrebbe essere tutelato anche dai salesi, invece si costringe i gestori a chiudere. Sempre più convinto di tornarmene all’estero.
Sala Consilina e allo sbando..invece di avvicinarsi a Salerno… O NAPOLI …man mano sta acquisendo una mentalità Calabra…
Con tutto il rispetto e amore per i calabresi onesti( la maggior parte)