I cittadini di Pianura, quartiere nella periferia occidentale di Napoli, scossi dai fatti recenti di cronaca legati alla criminalità, come il sequestro e l‘uccisione del 27enne Andrea Covelli, sono stati svegliati dal rumore vorticale di un elicottero delle forze dell’ordine che sin dalle prime luci dell’alba ha sorvolato il quartiere. C‘è stato infatti un blitz della Polizia.
Sono state eseguite due ordinanze di custodia cautelare, emesse dal G.I.P. del Tribunale di Napoli su richiesta della Procura della Repubblica di Napoli -Direzione Distrettuale Antimafia nei confronti di persone ritenute responsabili, a vario titolo, di associazione di tipo mafioso, tentato omicidio, estorsione, detenzione e porto di armi da fuoco, associazione finalizzata al traffico ed alla distribuzione di sostanze stupefacenti, reati tutti aggravati dal metodo mafioso.
Tra gli arrestati il ras emergente Emanuele Marsicano, il narcos Carlo Esposito e l’affiliato Paolo Ciotola. Diversi arresti sono stati messi a segno anche nel gruppo rivale che fa capo al cartello Carillo-Perfetto.
“È necessario un intervento intensivo e radicale per restituire Pianura alla legalità e toglierla dalle mani della camorra che da decenni si sta ‘mangiando’ tutto il quartiere. Non è accettabile morire a 27 anni in quel modo, non è accettabile che si debba aver paura di entrare in certe strade e di dover temere per la propria vita se qualcuno pensa che gli hai rivolto uno sguardo sbagliato o di troppo.
Lo Stato dovrà essere sempre presente e non intervenire soltanto quanto la situazione diventa una polveriera e, al contempo la cittadinanza deve ribellarsi e scacciare via la mentalità criminale ed omertosa.”- ciò che ha dichiarato il Consigliere Regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli.”
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