Dopo le esperienze maturate nel campionato collegiale statunitense (con la canotta della LSU – Loyola Marymount University) ed in Bielorussia (con indosso la maglia del Bc Horizon Minsk) è stata la scorsa stagione, vissuta in Svizzera, quella del definitivo salto di qualità. Con la canotta dell’Aarau, infatti, sono arrivate 19 partite di spessore chiuse con una ragguardevole doppia doppia di media (13,4 punti e 10,2 rimbalzi) e con tante prestazioni degne di nota (vedi i 24 punti realizzati contro Pully e, soprattutto, i 20 punti più 21 rimbalzi collezionati contro Helios in quella che è stata senza alcun dubbio la miglior prova offerta nella scorsa stagione).
Battipaglia, dunque, ha fatto davvero un gran colpo nell’inserire nel proprio roster una giocatrice che ha le qualità fisiche e tecniche per fare la differenza nel prossimo campionato. In attesa di vederla all’opera, ecco le sue prime parole da giocatrice biancoarancio:
“Giocare in Italia era qualcosa che sognavo da tempo! Sono davvero entusiasta all’idea di poter giocare nel Paese da cui proviene parte della mia famiglia: in tal modo, non solo potrò creare dei ricordi tutti miei, ma avrò anche la possibilità di conoscere le mie radici. Ho vissuto in Italia per sei settimane l’anno scorso e mi sono innamorata non solo della sua bellezza e della cultura, ma anche di quanto mi sentissi a mio agio, come se fossi sempre stata destinata ad essere lì. Non vedo l’ora di approfondire la conoscenza dell’Italia e di saperne di più sulla sua cultura.
Per quanto riguarda me, sono una donna appassionata e competitiva: amo molto vincere. Nel basket metto il 100%, lo faccio da sempre. Non vedo l’ora di ricevere il fantastico supporto che so esserci a Battipaglia. Così come non vedo l’ora di conoscere la mia nuova squadra e la città che mi ospiterà. I miei obiettivi, in riferimento alla squadra, sono quelli di lavorare bene insieme alle mie nuove compagne e di avere un grande successo. Voglio inserirmi al meglio nel sistema di gioco creato dal nostro coach.
I miei obiettivi personali, invece, sono quelli di dare un contributo importante, di essere prolifica sia in termini di punti realizzati che di rimbalzi catturati e, soprattutto, di essere la miglior compagna di squadra possibile, dentro e fuori dal campo”.
Benvenuta a Battipaglia, Bree!
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