La maggioranza del sindaco Vincenzo Napoli, seppur in parte, si spacca dopo quanto accaduto lunedì mattina quando la polizia municipale e la guardia di finanza hanno proceduto al sequestro di pedane, alimenti e bevande su spiagge libere date in concessione ai privati.
Il caso, ieri mattina, è finito – come riporta oggi il quotidiano “Le Cronache” consultabile online – in commissione Trasparenza per volontà del presidente Antonio Cammarota che ha invitato sia il presidente dell’Anva Ciro Aniello Pietrofesa che la dottoressa Annalisa Del Pozzo, dirigente del Comune di Salerno, in riferimento al bando di gara e all’acquisizione degli atti di gara. Sotto accusa anche uno dei quattro verbali di contestazione.
I consiglieri Giuseppe Zitarosa ed Elisabetta Barone hanno denunciato la opacità del bando, Antonia Willburger ha invece difeso la qualità degli atti che andavano ben letti prima della sottoscrizione, Gianluca Memoli ha evidenziato alcuni punti da migliorare, Dante Santoro ha denunciato la sconfitta di tutti.
Già subito dopo il sequestro, gli imprenditori che gestiscono i tratti di spiaggia libera hanno annunciato l’intenzione di procedere per vie legali contro l’amministrazione comunale.
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