Anche la Corte di Appello di Salerno – con sentenza di proscioglimento del 15-07-2022 – ha confermato come non vi siano elementi per sostenere che le Fonderie Pisano si siano giovate di un’Aia (Autorizzazione Integrata Ambientale) irregolare, ma che la stessa sia pienamente legittima. Inoltre, non vi sono prove che dimostrino che le Fonderie Pisano abbiano rilasciato emissioni in atmosfera in violazione di qualsivoglia limite di sicurezza.
Altresì, è emerso – si legge – come le Fonderie Pisano non abbiano mai effettuato scarichi irregolari e fuori dai limiti autorizzati nel fiume Irno. E’ stato giudiziariamente ribadito come le Fonderie non abbiano inquinato l’ambiente e non abbiano danneggiato la matrice aria e la matrice acqua. E’ emerso, inoltre, come le Fonderie Pisano non abbiano prodotto odori intollerabili.
Infine, la sentenza ha confermato come non via sia stata alcuna gestione illecita di rifiuti pericolosi, dichiarando prescritta la sola ipotesi di irregolare deposito interno allo stabilimento di rifiuti non pericolosi.
Viene ribadito – prosegue la nota – come le Fonderie Pisano si siano correttamente insediate in zona industriale e come sia stata abusiva la realizzazione di abitazioni nella stessa zona. Le stesse abitazioni hanno ricevuto il condono edilizio, ma questo non ha determinato la modifica della destinazione industriale della zona stessa.
In ogni caso, dalla sentenza si arguisce la necessità di un maggiore impegno dell’Autorità Pubblica a sostegno del processo di delocalizzazione a Buccino che le Fonderie Pisano hanno di propria iniziativa avviato e sviluppato.
Non avevo dubbi, purtroppo la salute dei cittadini è dei bambini conta meno degli interessi, per difendere queste fonderie si nega anche l’evidenza
I SOLDI POSSONO DAVVERO TUTTO
Il potere politico anche in questo caso vince sulle vite umane………….incredibile
“La Legge è Uguale per tutti” … quelli che possono permettersela aggiungo io.
Questi Signori che si fanno chiamare magistrati li inviterei a vivere qualche mese nei pressi
Lo Stato che condanna a morte il popolo
Che voltastomaco
ARPAC!!!! Ma non risultavo indagati alcuni dirigenti che avevano effettuato i primi rilievi di qualche anno fa….guarda un po’ ora tutto apposto
smettetela di scrivere stupidaggini, una cosa è certa, indipendentemente da tutto, se si rispettassero le leggi per “davvero” dovrebbero sparire anche le abitazioni costruite abusivamente etc….etc…. come tutte le cose all’Italiana le stalle si chiudono dopo che sono scappati i BUOI
Politica e mafia sono due poteri che vivono sul controllo dello stesso territorio: o si fanno la guerra o si mettono d’accordo.