Salerno: presentata la rassegna del Teatro dei Barbuti, il programma

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Presentata, presso il Salone dei Marmi del Comune di Salerno, la XXXVII edizione della rassegna estiva di teatro “Barbuti Festival”. Alla presenza della direttrice organizzativa, Chiara Natella della Bottega San Lazzaro, del sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli e dell’assessore al Turismo, Alessandro Ferrara, è stato illustrato il cartellone di spettacoli che da oltre sette lustri va in scena nel palcoscenico sotto le stelle della piazza longobarda di S. Maria dei Barbuti.

Lo slogan dell’edizione 2022, che si svolgerà dal 1 agosto al 9 settembre in largo Santa Maria dei Barbuti, è “Tra palco e luna”, a sottolineare lo scenario unico e magico della location, un cavea tra i palazzi, un posto all’aperto nel cuore della città antica, sotto il cielo stellato delle notti estive, con le case che fanno da cornice, balconi e finestre illuminate come nel set di una pellicola, i gatti che talvolta irrompono sul palcoscenico.

 La rassegna, nel tempo ha ospitato oltre 1700 spettacoli, circa 5800 tra attori, cantanti, ballerini, cabarettisti, comici, marionettisti, danzatori, che si sono alternati nelle 36 edizioni precedenti sulle tavole del teatro.  Il Teatro dei Barbuti è stato ideato dal compianto Peppe Natella, al quale ora è intitolato l’omonimo premio e lo stesso slargo del teatro, per volontà dell’amministrazione comunale di Salerno, reca ora una targa ricordo in ceramica.

La rassegna è guidata da Chiara Natella, che ribadisce lo sforzo organizzativo: “Questa è una delle rassegne teatrali estive più longeve della Campania e d’Italia, il pubblico ci segue e attende con curiosità, ogni anno, il nostro cartellone. In questi tempi incerti è sempre più difficile programmare, a volte basta un positivo in una compagnia per far saltare un intero spettacolo,  ma noi teniamo duro, non molliamo”. La Rassegna dei Barbuti ringrazia gli enti che, con diverse modalità di sostegno, rendono possibile la manifestazione: il Comune di Salerno, la Regione Campania, la Camera di Commercio, il Ministero della Cultura, la Fondazione della Comunità Salernitana e la Fondazione Cassa di Risparmio Salernitana.

Tanti i nomi in cartellone per questa edizione 2022Lo start lunedì 1 agosto, nell’ambito de La Notte dei Barbuti, con la Compagnia del Giullare che porterà in scena “È stata Lei” di Brunella Caputo e Piera Carlomagno, con Brunella Caputo – che cura anche la regia – e Amelia Imparato. Martedì 2 agosto, Teatro Grimaldello -Tourbillon Teatro e Centro Studi Teatro presentano “Il Baciamano” di Manlio Santanelli , con  Anna Rita Vitolo e Andrea de Goyzueta. Regia di Antonio Grimaldi. Giovedì 4 agosto:  Foglie di Teatro miti del mondo antico, presenta Apologia di Socrate di Platone, con Dario Riccardi, traduzione e adattamento di Anna Rotunno, regia Andrea Carraro. Venerdì 5 agosto la Compagnia Arcoscenico presenta  “Non ti Pago”, Regia e adattamento Rodolfo Fornario.

Sabato 6 agosto la Compagnia AmArte va in scena con “Battiti di campanile”, di Antonello Cianciulli, Aldo Flauto e Ciro Girardi. Luned’ 8 agosto in scena in libro con  “Se bruciasse la città” , di Massimiliano Smeriglio. Con Andrea Bloise (voce narrante) Orazio Curzio (chitarra), i video di Nicola Cerzosimo e le fotografie di Armando Cerzosimo. Al termine intervista all’autore a cura di Sabrina Prisco. Martedì 9 agosto, Letture in viaggio: “Anche i piccioni muoiono”, da un racconto di Davide Speranza, voce narrante Davide Speranza, musiche dal vivo di Gianmarco Volpe, illustrazioni di Luigi Mascolo.

Mercoledì 10 agosto Campania Danza – e Compagnia dell’Eclissi presentano “L’odore della luna”, di Marco De Simone, con Elena Starace, Marco De Simone e Roberta Greco, Regia di Marcello Andria. Giovedì 11 agosto, per Foglie di teatro-miti del mondo antico, va in scena “La parabola di Antigone”; di Anna Rotunno, con Paola Senatore, per la regia di Andrea Carraro. Venerdì 12 agosto, per Salerno Animo del Mediterraneo, spazio a “Sepè le Mokó” con Daniele Sepe e il suo quartetto. Sabato 13 agosto , il Proscenio presenta “Sabato Domenica e Lunedì”, con la partecipazione di Annarita Vitolo. Giovedì 18 agosto, per Foglie di Teatro, “Gorgia” (difesa di Palamede ed elogio di Elena), con Andrea Carraro e Amelia Imparato, regia Andrea Carraro.

Venerdì 18 agosto la Bottega San Lazzaro presenta “Poesie d’ amore- Il sogno, il canto, l’illusione”, con  Giovanna Memoli, Ciro Marigliano, Giovanna Adamo, Cettina Iossi. Regia Brinella Caputo. Sabato 20 agosto, Salerno Animo del Mediterraneo presenta Peppe Barra, in un concerto durante il quale presenterà per la prima volta dal vivo a Salerno il suo nuovo disco.

Lunedì 22 agosto, per la Notte dei Barbuti, Teatraltro presenta:   “Capitan Fracassato” di e con Eduardo Ricciardelli. In scena: Valerio Ricciardelli , Susy Pariante, Sebastiano  Roscigno, Alessandra De Concilio , Dada Montefusco. Regia Eduardo Ricciardelli. Martedì 23 agosto Marzo Zurzolo in “I Napoletani non sono Romantici”. Giovedì 25 agosto, per Foglie di teatro-Miti del mondo antico: “Deianira non va a morire”, di Anna Rotunno con Amelia Imparato e Fabio Notari, per la regia di Andrea Carraro. Sabato 27 agosto “Good mood” Presenta

Marco Falaguasta in “Generazioni in stand-by”. Lunedì 29 agosto La notte dei barbuti e Casa del Contemporaneo presentano “Nero Sangue / Guernica” di e con Tony Laudadio Martedì 30 agosto, per La notte dei barbuti, la Bottega San Lazzaro presenta “Il vecchio e il mare da Ernest Hemingway, adattamento di Corradino Pellecchia, con Davide Curzio. Interventi musicali del Coro Armonia, Disegno di Chiara Pepe, Regia Brunella Caputo. Uno spettacolo dedicato a Chiara Pepe. IN SCENA LA NOTTE DEI BARBUTI, CHE DIVENTA ANCHE UN LIBRO DI RACCONTI

Torna la Notte dei Barbuti, una rassegna parallela di spettacoli che si svolgerà sempre in Largo Santa Maria dei Barbuti, a cura di Brunella Caputo. L’attrice, regista e scrittrici ha curato anche il libro “La notte dei Barbuti” – Il teatro dei sogni (Homo Scrivens editore) che raccoglie trenta voci salernitane della cultura  che, a vario titolo, hanno contribuito a rendere unico questo luogo, più un insieme di scrittori e di fotografi che, con  fantasia e immaginazione, con il mezzo della scrittura creativa, raccontano una storia, inventata, ambientata di notte, in cui “Il Teatro dei Barbuti”, con il suo palcoscenico, sia lo scenario e  la guida a cui affidarsi con mente, anima  e cuore. Con la prefazione di Peppe Barra e la postfazione di Alfonso Andria.
Il volume sarà presentato in anteprima lunedì 25 luglio, alle ore 21, al Teatro dei Barbuti.

IL PROGETTO “SALERNO ANIMO DEL MEDITERRANEO FESTIVAL”

Con la Bottega San Lazzaro prosegue il progetto internazionale “Salerno animo del Mediterraneo”, che propone sonorità, musiche e voci del Mare Nostrum.  Due gli appuntamenti di rilievo: venerdì 12 agosto con Daniele Sepe, e sabato 20 agosto con Peppe Barra.

PEPPE BARRA PRESENTA DAL VIVO IL SUO NUOVO DISCO “CIPRIA E CAFFE’”

Immancabile il mattatore Peppe Barra, che presenterà a Salerno, dal vivo il suo nuovo Album, dal titolo “Cipria e caffè”. Attore, cantante, personaggio straordinario, da oltre cinquanta anni è una delle voci più autorevoli del teatro e della canzone popolare napoletana, ma è anche uno sperimentatore, sin dai tempi della Nuova Compagnia di Canto Popolare, capace di conferire nuova linfa a testi musicali e teatrali antichi di centinaia di anni, così come stravolgere, facendole proprie, canzoni tradizionali e composizioni recenti. Questo doppio passo, questa sua capacità di confrontarsi con passato e presente con la stessa autorevolezza e creatività, è il cuore di “Cipria e Caffè”, un disco dal doppio volto: la “Cipria” è un omaggio personale ma anche universale al Teatro, luogo nel quale è nato, cresciuto e si è evoluto l’artista, compiuto con canzoni che in molti casi provengono dal barocco, epoca spesso presente nei suoi spettacoli. La voce e l’interpretazione di Barra le rendono moderne nello spirito. E dall’altro lato il “Caffè”, la vena di sana follia che alimenta da sempre l’attività di Barra, curioso e determinato nel rileggere in maniera provocatoria e “acida” alcune fra le canzoni tradizionali più note. In questa seconda parte due featuring diametralmente opposti. Quello con La Niña, nome d’arte di Carola Moccia, astro nascente da milioni di visualizzazioni e streaming di ogni suo brano pubblicato, che per Barra scrive “A Città d’e Sante” in cui due generazioni in apparenza distanti si uniscono in un eclettismo che sa di Medio Oriente e di vicoli napoletani. E poi Tosca, splendida voce assieme a Peppe in “Se ce stesse na parola” di Mario Tronco, un miracolo di soave intensità e classe.

“FOGLIE DI TEATRO”, SPETTACOLI E PASSEGGIATE CULTURALI

Dopo il felice esperimento degli anni scorsi, torna per la terza edizione “Foglie di teatro”, che caratterizza e arricchisce ulteriormente il cartellone: in quattro diversi appuntamenti, in tutti i giovedì di agosto per dare periodicità all’evento, lo spettacolo sarà preceduto da una passeggiata-visita guidata nel centro storico, al termine della quale, con lo stesso biglietto gli spettatori potranno sedersi a teatro e fruire di un evento teatrale tematico. Tutti gli spettacoli sono per la regia di Andrea Carraro. Le passeggiate nel centro storico “Salerno tra storia e leggenda” sono  a cura dell’associazione culturale Erchemperto.

IL PREMIO PEPPE NATELLA A MASSIMO VENTURIELLO

La settima edizione del Premio “Peppe Natella”, quest’anno andrà a Massimo Venturiello, attore e regista teatrale e doppiatore di fama internazionale, protagonista nei diversi ruoli di tanti lavori importanti. Il riconoscimento che porta il nome dell’ideatore della rassegna è “Il longobardo”, una scultura ceramica originale di Nello Ferrigno.

Venturiello è stato diretto dai fratelli Taviani, Ettore Scola, Gabriele Salvatores, Nikita Michalkov, Beppe Cino, Giuseppe Bertolucci, Sergio Rubini e Carlo Lizzani. In teatro è stato Masaniello nell’omonima pièce per la regia di Armando Pugliese, Mackie Messer ne L’opera da tre soldi per la regia di Pietro Carriglio, Gastone nella commedia di Ettore Petrolini di cui ha curato anche la regia. Ha adattato inoltre per il teatro Il grande dittatore di Charlie Chaplin di cui è stato protagonista e regista. Nel 2008 interpreta a teatro Zampanò ne La strada di Federico Fellini, di cui è anche regista. Nel 2011 interpreta lo spettacolo di teatro canzone “Musicanti” ed è protagonista e regista de Il borghese gentiluomo.  Da doppiatore, ha prestato la voce, tra gli altri a: James Woods, Liam Neeson, Richard Gere, Kurt Russell, John Turturro, Bruce Willis, Willem Dafoe, Christopher Lambert, Jeremy Irons. Venturiello è sposato con la cantante e attrice Tosca. Dopo la cerimonia di consegna del Premio, venerdì 26 agosto, l’attore andrà in scena sul palco dei Barbuti con “La prima indagine di Montalbano”.

IL CINEMA RITROVATO

“Il Cinema ritrovato”, una mini rassegna di film d’autore restaurati dalla Cineteca di Bologna da proporre ai giovani, a cura di Linea D’Ombra. Gli appuntamenti, introdotti da Peppe D’Antonio, sono i seguenti: mercoledì 17 agosto: “Quando eravamo re” di Leon Gast; Mercoledì 24 agosto: “Lo chiamavano Trinità” di Clucher; Mercoledì 7 settembre: “Accattone” di Pier Paolo Pasolini.

DANZA SOTTO LE STELLE: 1-2-3-4 settembre

Il ricco cartellone della rassegna dei Barbuti prevede anche quattro appuntamenti “Incontri” con la danza a cura di Antonella Iannone. Giovedì 1 agosto la Compagnia Kilo in “Fera”, coreografie di Elena Cocci. Venerdì 2 agosto, la Compagnia GDO/UDA, presenta “Rossini vs. Bach. Indovina chi vince stasera”, Coreografie di: Ilenja Rossi, Direzione Artistica di Patrizia Salvatori. Sabato 3 agosto   la Compagnia ResExtensa presenta “Puzzle”, Coreografia di Elisa Barucchieri. Domenica 4 agosto        la Compagnia Bodiography CDC presenta “Triple Bill”. Coreografia di Maria Caruso e Antonello Apicella.

IL SALERNO DAY

Non mancherà la tradizionale appendice settembrina, con il “Salerno Day”, per ricordare lo Sbarco di Salerno del 9 settembre 1943, a cura di Edoardo Scotti, con le coreografie di Antonella Iannone.

INSTALLAZIONI ARTISTICHE DI FEDERICA D’AMBROSIO

Nei giorni della rassegna, negli spazi del Teatro saranno esposte delle installazioni artistiche originali di Federica D’Ambrosio, pensate appositamente per la rassegna.

1 Commento

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  • Mettere su una rassegna del genere comporta difficoltà straordinarie ed è lodevole lo sforzo degli organizzatori. Siamo però alla 37ma edizione e non osserviamo un vero e proprio guizzo di qualità. Perché non associare agli autori/alle autrici e agli/alle interpreti locali nomi di caratura nazionale? Emma Dante, ad esempio; perché non raccordarsi con l’INDA di Siracusa per qualche spettacolo che potrebbe contenersi negli angusti spazi dei Barbuti. Non tutti gli spettacoli classici hanno bisogno di chissà quali dimensioni. Insomma, qualche chicca oltre il refrain Barra, dopo 37 edizioni sarà pure auspicabile.

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