In Serie A tutte le squadre hanno già presentato le campagne per la nuova stagione, ad eccezione in Serie A del Napoli che dovrebbe far partire la vendita il prossimo 25 luglio. In Serie B invece manca ancora il Cosenza.
Grazie ai dati raccolti da italiani.it, possiamo stilare una classifica suddivisa per le due categorie.
In Serie A continua il dominio delle due milanesi. Inter e Milan infatti hanno dichiarato già il sold-out per le rispettive campagne abbonamenti avendo raggiunto 40 mila tagliandi venduti.
Al terzo posto i campioni della Conference League della Roma che, dall’ultimo aggiornamento, hanno già venduto 35.600 abbonamenti.
Quarto il neopromosso Lecce con 16.341 tessere venduto, segno della grande passione dei tifosi salentini per il ritorno in massima serie. Mancano da analizzare ancora i primi dati di vendita della Juventus.
Per quanto riguarda la Serie B invece, il Genoa comanda con 13 mila abbonamenti venduti. Al secondo posto si trova invece il nuovo club del City Football Group, il Palermo, con 5.700 abbonamenti. Terzo il Benevento con 5.500 abbonamenti venduti.
La Serie A
Milan 40.000;
Inter 40.000;
Roma 35.600;
Lecce 16.341;
Fiorentina 15.000;
Bologna 12.000;
Atalanta 11.638;
Lazio 10.000;
Hellas Verona 8.500;
Sampdoria 8.000;
Salernitana 5.502.
La Serie B
Genoa 13.000;
Palermo 5.700;
Benevento 5.500;
Parma 4.400;
Modena 4.003;
SPAL 3.205;
Bari 2.000;
Reggina 800;
Sudtirol 500.
ma ci rendiamo conto del momento in cui ci troviamo? SOLDI SONO POCHI E SERVONO .
Salve sono un abbonato sia della vecchia stagione che la nuova. Vi segnalo che in più occasioni mentre ero in fila ai tornelli dello stadio sentivo raccontare che in molti sono soliti modificare i biglietti stampati a casa cambiando nome e cognome per superare i controlli documenti e con lo stesso codice a barre moltiplicano gli ingressi. La società è a conoscenza di questo fenomeno e come intende arginarlo? Secondo me il numero di abbonati deludente è causato anche da questo malcostume.
Ma che confronti sono?con la serie b e costi completamente diversi…poi ogni regione ha la sua economia,le sue difficoltà…una volta si potevano fare confronti,oggi giorno no!
Poi tenete in considerazione sempre il covid con lo spettro chiusure e vari pass o non pass,oltretutto in Campania ci sta De luca che è più rigido di altri governatori…quindi nn si può fare un vero confronto,a parte i prezzi che a Salerno sono più alti che in quasi tutti gli altri stadi…però effettivamente mi aspettavo di più da noi salernitani!
Cmq sempre e solo forza Salernitana