Ponte dei Diavoli, tutto fermo al palo. A denunciarlo, attraverso i suoi canali social, l’ex consigliera comunale Sara Petrone la quale, durante il suo mandato, ha incessantemente lavorato alla riqualificazione di uno dei simboli della città capoluogo, lanciando anche la raccolta fondi attraverso la piattaforma Art Bonus che sembra però non attirare gli imprenditori locali, nonostante i tanti appelli pubblici e non di questi mesi per intervenire nell’immediato e far fronte al silenzio dell’amministrazione comunale. Lo scrive Le Cronache
La Soprintendenza, infatti, ha diffidato l’università da effettuare la pulizia preliminare degli archi e tutto sarebbe al momento bloccata. “Con amarezza devo constatare che dopo tre anni di lavoro e impegno e tutti i passaggi istituzionali fatti la situazione è questa: la soprintendenza ha diffidato l’università da effettuare la pulizia preliminare degli archi, l’università non si accorda con l’università su chi fa cosa e quanto costa, il privato non sa che fine ha fatto o farà la generosa donazione versata al comune con fiducia – ha detto la Petrone –
Una risposta diversa ci si aspettava dagli imprenditori salernitani considerato che si tratta di un’opera che è immagine della città di Salerno. Il comune tace, per non parlare della confusione tra chi deve tutelare un aspetto e si preoccupa delle tutele in capo agli altri o di frenare la spesa necessaria per tutelare l’aspetto di proprio interesse. E siamo al terzo anno trascorso infruttuosamente per qualcosa su cui si può agire in somma urgenza a tutela della pubblica incolumità essendocene tutti gli elementi. Questo è quanto dovuto ai cittadini”.
Al momento, dall’amministrazione comunale nulla è stato fatto per riqualificare un bene storico, nonostante i tanti rischi corsi negli anni con la caduta di calcinacci. Le casse comunali, infatti sono in rosso e oggi per la maggioraqnza è difficile programmare interventi. Il Ponte dei Diavoli necessita oggi di un intervento di messa in sicurezza ma la Soprintendenza starebbe creando non pochi problemi, bloccando interventi già in programma e che potrebbero dare una svolta
Fonte Le Cronache
Se le cose stanno così è l’ennesima vergogna, l’ennesimo oltraggio al nostro patrimonio storico.
Se il ponte cadrà le teste di tutti sti
soloni rimarranno al loro posto? Spero di no ma in Italia so che non è così.
Qualche mese fa fu montata inutilmente una impalcatura (noleggiata) .
Prima di montare, smontare e pagare un’impalcatura si sarebbe dovuto decidere, pianificare e progettare i lavori di risanamento e manutenzione da effettuare..
Ma purtroppo siamo nelle mani di incapaci che sprecano danaro pubblico…
Condominio attiguo provveda immediatamente alla pulizia del proprio verde.
Tra poco ci saranno dei feriti tra i passanti.
Evidentemente per il Comune è meglio finanziare manifestazioni come pride vari che investire nella messa in sicurezza di una strada molto trafficata, da auto e da persone…speriamo bene che qualche calcinaccio non provochi problemi a nessuno….