“Sapere che questo crowdfunding, questa raccolta benefica, sia rimasta ferma alla nostra donazione ed piccole altre sporadiche donazioni non fa assolutamente piacere, mi preoccupa in ottica di sensibilità civica.
Questa terribile fasciatura sarà quello che i salernitani vedranno per i prossimi anni: vedere gli archi così impacchettati fa oggettivamente paura in prospettiva futura”.
Parla così l’ingegnere Gianluca Urti, partner della Urti Re Projects Srl, che mantiene viva l’attenzione sul Ponte dei Diavoli dopo la decisione della Soprintendenza che ha diffidato l’università da effettuare la pulizia preliminare degli archi.
La Urti Re Projects Srl è stata la prima – e unica – società ad essersi impegnata – come riporta oggi il quotidiano “Le Cronache” consultabile online – per la riqualificazione del Ponte dei Diavoli, con una donazione importante pari a 5mila euro, attraverso la piattaforma Art Bonus
Mi caro ingn. le opere pubbliche sono di competenza della P.A., quindi niente moniti alla gente (che paghe le tasse e forse deve far fronte ad altri problemi) Se la prenda con il suo caro amico sindaco che purtroppo gestisce la cosa pubblica in modo indecente!