Le indagini sono partite dopo la denuncia della madre del minore, residente nella provincia di Napoli. Il 13enne sarebbe stato adescato sul web.
Gli investigatori, coordinati dalla Procura salernitana, hanno acquisito dati informatici ed i tabulati telefonici e telematici, raccogliendo indizi utili che hanno poi portato al traferimento in carcere dell persona indagata.
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