Pochi giorni dopo l’omicidio di Angelo Vassallo già si profilavano il contesto in cui era maturato il delitto e i nomi di due presunti coinvolti.
Ma ci sono voluti 12 anni – come riporta, in prima pagina, il quotidiano “La Città” oggi in edicola – per arrivare alla ricostruzione dell’accaduto e alle perquisizioni a casa di nove indagati. Importante è quanto avrebbe detto Pierluca Cillo, intermediario immobiliare e amico personale di Vassallo.
Nei giorni immediatamente successivi all’assassinio, infatti, Cillo avrebbe raccontato a più persone, tra le quali la figlia e il genero di Vassallo, della scoperta da parte del sindaco del coinvolgimento di Domenico Palladino e Fa-
bio Cagnazzo in un traffico di droga. Lo stesso Cillo fu poi picchiato da Cagnazzo.
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