E’ andato in pensione ma, soprattutto, si è dovuto arrendere alla crisi del settore che va avanti da troppi anni.
“Una grande tristezza per noi di Torrione Alto – ha scritto su Facebook un residente del quartiere – : era parte del nostro vissuto, un altro punto di riferimento che sparisce, come sono spariti i graziosi mattoncini rossi dalla facciata della scuola elementare Carlo Alberto Alemagna (che si trova alle spalle dell’edicola). Stiamo perdendo i pezzi della nostra storia ,come un vaso di creta rotto: a noi resterà solo il ricordo sbiadito del tempo che fu“.
Buona pensione!!!!!!
Ma intanto chi si occuperà della rimozione dell’edicola???
In città ce ne sono diverse che poi diventano covo di topi e altri animali.
Ma x favore i mattoncini rossi se erano neri dicevate che facevano schifo evero
c’è poco da fare… l’edicole sono destinate a morire a poco alla volta (tranne quelle dove vi è un gran numero di gente di passaggio e che riescono a variegare l’offerta al pubblico).
parlo da ex edicolante che ha già chiuso qualche tempo addietro e che poi è andato via da salerno e dall’italia per lavorare
un saluto ad un collega!
Non ha trovato nessun fesso che ha rilevato l attività ?
Grazie governo grazie ministri grazie a questi grandissimi infami che devono morire tutti ci stanno rovinando il futuro dei figli e ancora vogliamo votare?