Negli ultimi decenni gli sviluppi scientifici e applicativi della psicologia nei diversi contesti di ricerca, clinici, istituzionali, giuridico-forensi, e sociali hanno trovato ampio spazio contribuendo a ridefinire la professione psicologica, le responsabilità e i compiti dello psicologo.
La sfida di fronte alla quale la psicologia si trova oggi è quella di muoversi su un piano scientifico, metodologico e applicativo evidence-based, in cui il riferimento non è solo l’individuo, ma la persona nel suo contesto di vita, in relazione con altre persone, con i gruppi sociali e con le istituzioni.
Il Master in Comunicazione e Psicologia Forense si propone di formare professionisti in grado di operare, nell’ambito delle proprie competenze, nei vari settori della psicologia giuridica. Il Master offre formazione teorico-pratica nell’ambito di: Psicologia della Memoria e della Testimonianza; Psicologia Giudiziaria e Forense ordinaria; Psicologia della devianza e del disagio giovanile; Psicologia della rieducazione penitenziaria; Psicodiagnostica forense; Psicopatologia del comportamento criminale.
Il Master Salerno Formazione ha come obiettivo quello di offrire una formazione interdisciplinare e integrata tra saperi psicologici e saperi giudici. I contesti giuridico (penale, civile, minorile), forense e criminologico, permettono ai corsisti di intervenire su temi complessi della realtà umana in cui le conoscenze e competenze psicologiche e giuridiche acquisite durante il percorso di studi trovano applicabilità e spendibilità professionale.
Il percorso formativo permetterà di acquisire le seguenti conoscenze e capacità:
- conoscenze avanzate delle aree tematiche della psicologia in accordo con il profilo psicologico clinico e criminologico condiviso dalla comunità scientifica internazionale;
- conoscenze scientifico-specialistiche, tecniche e strumenti della psicologia applicate ai settori specifici del percorso formativo: psico-criminologico; psicodiagnostico e psicopatologico-forense; neuroscientifico; vittimologico; trattamentale sia penitenziario che alternativo alla detenzione.
- Le capacità di applicare conoscenze e comprensione sono il risultato di una formazione fortemente interdisciplinare e integrata.
- Applicare conoscenze specialistiche, competenze, capacità di comprensione critica e utilizzare metodologie e strumenti acquisiti durante il corso di studi alla risoluzione di problemi inseriti in contesti professionali in cui la psicologia si incontra con il diritto e le sue applicazioni.
- La capacità di riconoscere e applicare metodi e strumenti adeguati al contesto di intervento, aderendo a richiami etici e deontologici che regolamentano la professione psicologica.
- La capacità di applicare le conoscenze scientifiche in contesti professionali giuridico-forense; preventivi e trattamentali; di ricerca;
- La capacità di realizzare connessioni teoriche tra tematiche appartenenti a settori scientifico-disciplinari diversificati per risolvere problemi complessi (es. relazioni tra eventi umani e condizioni psicogiuridiche e forensi; tematiche legate alla tutela dell’infanzia; relazioni tra funzionamento pro-sociale e comportamento criminale e violento; valutazione del rischio di persistenza criminale e di violenza, etc.)
- la capacità di utilizzare metodologie e strumenti scientifici di valutazione e di diagnosi, di tipo psicometrico, inclusi colloquio, test psicologici; strumenti neuropsicologici e neuroscientifici.
- La capacità di formulare giudizi autonomi sulla base di informazioni parziali, tenendo in diretta considerazione il contesto applicativo dell’intervento.
Tali capacità e autonomia di confronto e valutazione includono:
– la riflessione sulle responsabilità etiche, legali, sociali e professionali collegate all’applicazione delle loro conoscenze;
– la consapevolezza delle norme etico-deontologiche, giuridiche e sociali che regolano le linee guida della ricerca scientifica in ambito psicologico e giuridico-forense, le conseguenti responsabilità nel loro rispetto e nella loro applicazione.
- La capacità di comunicare, in modo chiaro e articolato, a interlocutori specialisti e non specialisti, le loro idee, interpretazioni e conclusioni, nonché le conoscenze e le ragioni che le sostengono.
- La capacità di esporre in maniera chiara e articolata i contenuti appresi durante il loro corso di studi;
- La capacità di presentare accademicamente una tematica teorica o i risultati di una ricerca empirica in forma orale e/o scritta;
- La capacità di presentare in pubblico le premesse teoriche, la struttura, il metodo e i risultati di una ricerca nell’area di riferimento che sia stata essa condotta da loro stessi o da un altro ricercatore;
- La capacità di comprendere ed effettuare critiche costruttive rispetto alla presentazione di una ricerca teorica o empirica, formale o informale, effettuata da terzi.
Il Master si rivolge a professionisti delle scienze umane e ai giuristi fornendo elementi essenziali per la comprensione dell’interfaccia tra le due discipline, il diritto e la psicologia. La figura professionale che si intende formare è, pertanto, quella dell’esperto i psicologia giuridica che potrà operare nel proprio contesto professionale con le competenze di interfaccia tra la disciplina psicologica e il diritto. In particolare, per gli psicologi, le competenze acquisite attraverso il Master potranno essere spese nella fuzione di perito, consulente tecnico d’ufficio o di parte in procedimenti penali, civili e minorili, nonchè nell’affiancamento al lavoro di giuristi, psichiatri e medici legali. Per giuristi ed esperti di scienze umane, le competenze acquisite potranno essere nelle funzioni di giudice onorario, in incarichi di consulenza presso enti e strutture che operano nel campo della prevenzione e trattamento della devianza, del disagio infantile, adolescenziale e familiare, nel trattamento delle dipendenze patologiche con risvolti giudiziari.
DATA INIZIO MASTER: 12 SETTEMBRE 2022
DURATA E FREQUENZA: Il master avrà la durata complessiva di 50 ore. Il master si svolgerà presso la sede della Salerno Formazione con frequenza settimanale per circa n. 3 ore lezione.
E’ POSSIBILE SEGUIRE LE LEZIONI, OLTRE CHE IN AULA, ANCHE IN MODALITA’ E.LEARNING – ON.LINE.
E’ prevista solo una quota d’ iscrizione di €. 350,00 per il rilascio del DIPLOMA DI MASTER DI ALTA FORMAZIONE PROFESSIONALE IN “COMUNICAZIONE E PSICOLOGIA FORENSE”
DESTINATARI: Il master è a numero chiuso ed è rivolto a n. 16 persone in possesso di diploma e/o laurea triennale e/o specialistica.
- PER PROCEDERE CON L’ISCRIZIONE:
BISOGNA SCARICARE IL MODULO DI ISCRIZIONE DAL NOSTRO SITO WEB: www.salernoformazione.com
ed inviare la modulistica compilata con i documenti richiesti tramite:
- FAX: 0892960483
- EMAIL: salernoformazione@libero.it
- WhatsApp: 3383304185
CHIUSURA ISCRIZIONI: RAGGIUNGIMENTO DI MASSIMO 16 ISCRITTI.
PROGRAMMA DI STUDIO:
MODULO 1 – ORIGINE E SVILUPPO DELL’ARTE ORATORIA
- La retorica greca
- L’oratoria giuridica: il logografo
- L’eloquenza forense a Roma
- L’oratoria forense oggi
- L’arte del discorso nell’attività forense
MODULO 2 – LA COMUNICAZIONE PERSUASIVA EFFICACE
- Non si può non comunicare
- Differenza tra parlare e comunicare
- Comunicazione verbale e non verbale
- L’arte della persuasione
- Trasmettere entusiasmo e passione
- Cosa significa “immagine degli avvocati”
- L’incipit del discorso in pubblico
- Come entrare subito in sintonia con gli interlocutori
- Tattiche di linguaggio non verbale
- Contatto visivo, postura e portamento
- La prossemica e gestione dello spazio
- La gestualità: gesti illustratori e gesti regolatori
MODULO 3 – LE PRINCIPALI TECNICHE DI APPROCCIO INTERPERSONALE
- La Programmazione neuro-linguistica
- Il modellamento d’eccellenza
- Il cervello all’opera
- L’importanza del feedback
- La mappa non è il territorio
- Le posizioni percettive
- La calibrazione degli stati d’animo
- Come sintonizzarsi con l’interlocutore
- Tipologie di interlocutori
- Modificare la modalità comunicativa a seconda del contesto
- Le qualità fondamentali del bravo oratore
- Entusiasmo e positività
- Saper ascoltare
- Assertività ed empatia
- Come ottenere più informazioni dall’interlocutore
- Il linguaggio ipnotico
- L’uso delle ancore per influenzare la sfera emotiva
MODULO 4 – STRATEGIE DI ESPOSIZIONE DEL DISCORSO IN PUBBLICO
- La gestione dello stato emotivo
- Tecniche di respirazione e rilassamento
- Il principio del “come se”
- I cambiamenti di ritmo e di tono di voce
- L’utilizzo delle pause
- La dizione e le tecniche di miglioramento
- La comunicazione verbale nelle strategie oratorie
- Il potere suggestivo delle parole
- Le parole che creano disaccordo e conflittualità
- Ricorrere ai paradossi
- La pianificazione del discorso
- Le fasi di svolgimento del discorso
- Tattiche per catturare subito l’attenzione
- Come coinvolgere gli interlocutori
- Padroneggiare le situazioni di criticità e tenere le redine della discussione
- Come gestire le reazioni di ostilità e le obiezioni
- Concludere il discorso con successo
MODULO 5 – TECNICHE DI INTERROGATORIO
- Definizione ed obiettivi dell’interrogatorio
- L’origine delle menzogne nelle persone
- Gli Indizi di menzogna
- I movimenti oculari
- Le alterazioni fisiologiche indotte dalle menzogne
- Espressioni del viso e movimento delle mani del bugiardo
- Gli indicatori verbali della menzogna
- La rilevazione delle menzogne
- L’evoluzione degli strumenti di interrogatorio
- La macchina della verità ( il poligrafo)
- Il Voice Stress Analyzer
- Il Facial Action Coding System
- Il Verbal Inquiry Effective Witness
- Il Truster Pro
- L’atteggiamento dell’intervistato
- L’atteggiamento del criminologo
- Tecniche di conduzione dell’interrogatorio
- Il colloquio investigativo
- Il colloquio cognitivo
- Le tecniche di visualizzazione
MODULO 6 – PSICOPATOLOGIA FORENSE: AGGRESSIVITE’ E VIOLENZA
- Aggressività e comportamento criminale
- Classificazione dei tipi di aggressività umana
- I fattori che possono influenzare il crimine
- Fattori neurobiologici
- Neurotrasmettitori implicati nel comportamento aggressivo
- Rapprto tra aggressività ed ormoni
- Rapporto tra aggressività e metabolismo
- L’alcolismo e le droghe
- Fattori socioambientali
- L’imitazione di modelli sociali
- Dinamiche di disorganizzazione sociale
- L’appartenenza a sottoculture devianti
- I sistemi criminali operanti in Italia
- Fattori psicologici
- Tipologie di aggressività
- Meccanismi di apprendimento operante del crimine
- Meccanismi di associazione differenziale
- Deprivazione e violentizzazione
- Fattori genetici
- Predisposizioni bio-genetiche
- Ereditarietà di tratti caratteriali
MODULO 7 – FATTORI PSICOPATOLOGICI E PERVERSIONI SESSUALI
- Disturbi di personalità e pericolosità sociale
- La storia della psicopatia
- Il disturbo della condotta
- Il comportamento antisociale dell’adulto
- Le caratteristiche collegate a cultura età e genere
- Differenze tra uno psicopatico ed un “criminale”
- Le disfunzioni sessuali
- Le principali forme di perversione sessuale
- Bondage e sadomasochismo
- La pedofilia
- Strategie terapeutiche per la pedofilia
- Le molestie sessuali
- Psicopatologia del molestatore
- Psicopatologia della vendetta come movente criminogeno
MODULO 8 – L’ANALISI DELL’AZIONE CRIMINALE
- La spiegazione del crimine
- Il Raptus di follia
- L’azione criminale come percorso di pensiero
- Gli elementi dell’azione criminale
- Un modello a cinque fasi
- Fase motivazionale
- Fase della fantasia criminale
- Fase dell’anticipazione mentale degli effetti
- Fase della progettazione del comportamento criminale
- Fase dell’esecuzione del crimine
- Tipologie di omicidi
- Omicidio-suicidio da gelosia
- Omicidi in famiglia
- Omicidio multiplo
- Omicidio seriale
- Il mito del serial killer nella cultura occidentale
- Psicopatologia forense dei serial killer
- Classificazione tipologica dei serial killer
- La ricerca scientifica sui last murder
MODULO 9 – LE ORGANIZZAZIONI CRIMINALI
- La criminologia delle organizzazioni
- Il comportamento individuale ed organizzativo
- La differenziazione dei sistemi criminali
- L’integrazione nei sistemi criminali
- La struttura sociale dei sistemi criminali
- I fini delle organizzazioni criminali
- L’ambiente e l’adattamento organizzativo
- I sistemi criminali in Italia
MODULO 10 – PERIZIA E CONSULENZA TECNICA IN AMBITO CIVILE E PENALE
- La consulenza tecnica
- La perizia psicologica e psichiatrica
- Finalità della valutazione psichiatrica
- Le fasi della valutazione peritale
- I soggetti da valutare
Per ulteriori informazioni e/o per le iscrizioni, è possibile contattare dal lunedì al sabato dalle ore 9:00 alle 13:00 e dalle 16:00 alle 20:00 la segreteria studenti della Salerno formazione ai seguenti recapiti telefonici 089.2960483 e/o 338.3304185.
SITO WEB: www.salernoformazione.com
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