La squadra di governo di Mario Draghi ha deciso di non prorogare l’erogazione dell’indennità una tantum pensata per aiutare i cittadini a far fronte al caro prezzi. Nel testo si legge però che il bonus arriverà ai lavoratori che sono stati finora esclusi dalla sua applicazione
Riceveranno i 200 euro anche “i lavoratori con rapporto di lavoro in essere nel mese di luglio 2022” che fino alla data di entrata in vigore dello scorso Decreto Aiuti, approvato a maggio, non hanno beneficiato dell’esonero contributivo dello 0,8% per almeno una mensilità nel 2022 – condizione finora necessaria per beneficiare dell’indennità – “poiché interessati da eventi con copertura di contribuzione figurativa integrale dall’Inps”
Tra questi, come spiega Il Sole 24 Ore, ci sono ad esempio i precari, le lavoratrici che erano in maternità e chi era in regime di Cassa Integrazione a zero ore
Ai lavoratori dipendenti verrà riconosciuto il bonus 200 euro in via automatica, “per il tramite dei datori di lavoro, nella retribuzione erogata nel mese di ottobre 2022”
Per ricevere i 200 euro bisognerà dichiarare di non aver beneficiato del bonus già nei mesi passati e di essere stati destinatari “di eventi coperti figurativamente dall’Inps nel primo semestre dell’anno 2022”
L’estensione della platea non riguarderà però soltanto i lavoratori dipendenti
Sarà l’Inps, a domanda, a erogare l’indennità “ai lavoratori aventi diritto alla predetta indennità, laddove non erogata dai datori di lavoro”
Tra i beneficiari esclusi dal primo turno di pagamenti ci sono anche i collaboratori sportivi, come ha dichiarato la sottosegretaria allo Sport, Valentina Vezzali
È invece ancora “in corso di verifica tecnica” la proposta avanzata dal ministro del Lavoro Andrea Orlando di estendere il bonus di 200 euro ai dottorandi e agli assegnisti di ricerca e ai lavoratori in pensione a decorrere dal 1° luglio di quest’anno. Lo si legge in una nota del ministero del Lavoro
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