Il Sindaco di Salerno, nel corso di una cerimonia in programma presso la Caserma di via del Pezzo a Salerno, ha proceduto al conferimento della Cittadinanza Onoraria di Salerno al Reggimento Cavalleggeri Guide XIX che celebra il 150mo anniversario della fondazione. Il Cavalleggeri Guide è un reparto d’eccellenza dell’Esercito Italiano ed ha sempre mantenuto solidi legami con Salerno il cui nome ha portato con onore, insieme al Tricolore, durante tutte le missioni in Patria ed all’Estero. “La cittadinanza onoraria al glorioso Reggimento Cavalleri “Guide” (19°) – ha detto il Sindaco De Luca – è il doveroso tributo del Consiglio Comunale e della città di Salerno ad un reparto d’eccellenza dell’Esercito Italiano. Le Guide hanno portato in alto il nome di Salerno in Italia e nelle missioni all’estero. e gliene siamo grati perché aiutano i cittadini ad aver fiducia nella nostra nazione. Onore ai caduti ed ai feriti. Voglio ricordare i nostri marò confidando in una soluzione nel rispetto del diritto internazionale. Auspico che le Forze Armate possano esser dotate delle risorse necessarie per assolvere ai nuovi compiti operativi imposti dalle nuove problematiche dell’ordine internazionale”
Nel corso della cerimonia ricordati tutti gli eventi storici della battaglia, rimarcando il sacrificio di tutte le Guide che offrirono la propria vita per la Patria e per gli ideali di libertà. Il Reggimento Cavalleggeri Guide, unità della Brigata Bersaglieri “GARIBALDI”, vanta una lunga storia ricca di gloria e di onori che, dalla sua costituzione ad oggi, è di riferimento per le Guide di ieri e di oggi. Nella storia recente, il Reggimento ha partecipato a tutte le principali operazioni che hanno visto impegnato l’Esercito Italiano in Patria e all’estero. Basta ricordare le ultime in ordine di tempo, l’Afghanistan nel 2012 nell’ambito della missione “ISAF” ed l’operazione “STRADE SICURE” in Campania, attività svolta in collaborazione con le Forze dell’Ordine per contrastare la criminalità e nelle “TERRA DEI FUOCHI” per contrastare i reati ambientali; nel futuro, ci sarà l’impegno nel Teatro Operativo libanese.
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