In particolare sono stati adottati sequestri amministrativi per un valore di circa 350mila euro, elevando 80 contravvenzioni, per un importo complessivo di oltre 30mila euro, segnalando alle autorità amministrative 32 persone.
Tra le operazioni più rilevanti:
il sequestro amministrativo di 150 chili di prodotti carnei, ittici e preparati alimentari, rinvenuti all’interno delle cucine di vari “agriturismo” e risultati privi delle indicazioni sulla tracciabilità, fondamentali per garantire la sicurezza alimentare.
le chiusure immediate di vari ambienti presso strutture agrituristiche, bar e pub, compresi alcuni locali destinati alla produzione di pasti e al deposito di alimenti, in quanto risultati privi di basilari requisiti igienico-sanitari e strutturali;
il sequestro di circa 900 chilogrammi di alimenti destinati ai consumatori e rinvenuti presso supermercati o pronti per essere somministrati presso bar, stabilimenti balneari, villaggi turistici, pube panifici i cui gestori non hanno fornito indicazioni sulla tracciabilità, con notevole rischio per la sicurezza alimentare;
la chiusura in un intero panificio a causa delle gravi carenze igieniche e strutturali;
la chiusura di due depositi utilizzati per la conservazione di derrate alimentari e cibi presso punti di ristoro autostradali e ferroviari, dove si sequestravano ulteriori 100 kg di alimenti non tracciati;
la diffida, nei confronti di 27 esercenti, per la risoluzione – entro 30 giorni – di lievi criticità igienico sanitarie, rilevate e contestate presso altrettante attività.
I controlli del Nas di Salerno, in sinergia con il Comando Provinciale Carabinieri, proseguiranno costantemente in ogni settore a tutela della salute pubblica.
UN EVVIVA PER I NAS, GRAZIE A DIO