“Quello di DAZN è stato un campionato iniziato nel peggiore dei modi. La spiegazione data dai vertici dell’azienda, secondo la quale il problema sarebbe stato causato dall’avvio in contemporanea delle procedure di autenticazione da parte di numerosi utenti, è senza senso se non un’ammissione di colpa per non essere stati in grado di gestire un flusso importante di traffico dati” dichiara in una nota Denis Nesci, Presidente Udicon nazionale.
“I tifosi di calcio non meritano questo, soprattutto dopo gli aumenti di prezzo degli abbonamenti e i vincoli sempre più stringenti alla visione delle partite. Ben venga l’azione legale per danno d’immagine, anche se era chiaro che la Lega calcio non avrebbe dovuto accettare l’offerta di Dazn, ma avrebbe dovuto preoccuparsi di controllare la reale efficienza del servizio prima di vendere i diritti”, prosegue il Presidente.
“Chiediamo l’intervento immediato di Agcom per verificare tutte le incompatibilità e accertare eventuali violazioni degli accordi. Stiamo, inoltre, valutando azioni contro l’azienda, per rimborsare le centinaia di migliaia di tifosi di calcio paganti rimasti a secco di partite” conclude Nesci.
Purtroppo questa è l’Italia,la lega calcio che ha accettato tutti quei soldi pensando solo ed esclusivamente ai propri interessi senza controllare la qualità del servizio,e la società che ha dovuto sborsare il tutto alla lega calcio si è rifatta economicamente aumentando il canone e ripagando cosi tutti coloro che hanno pagato l’abbonamento nonostante l’aumento,in pratica si sono dati un premio per il pessimo servizio che hanno offerto lo scorso anno e che quest’anno da come è iniziato si prospetta peggiore.Mi chiedo cosa avrebbero fatto in un’altra nazione,tipo la germania!!!
Orgoglioso di non aver mai fatto un abbonamento alle tv a pagamento.
La pirateria uccide il calcio, DA,ZN uccide la salute