La Lega Calcio di Serie A ha inviato a Dazn una lettera nella quale lamenta un «pregiudizio e danno irreparabile» e intima di specificare «entro le 16» del giorno di Ferragosto, cioè prima delle ultime due gare della prima giornata (Verona-Napoli e Sassuolo-Juventus), «come intende porre in essere ogni idonea azione per far si che i problemi tecnici vengano risolti». La piattaforma di streaming ha provato a giocare d’anticipo: a pochi minuti dall’inizio delle gare ha già inviato, infatti, agli utenti il link d’emergenza col quale collegarsi in caso di problemi durante la trasmissione.
Inevitabile che la querelle sul calcio in tv finisse per accendere ulteriormente la campagna elettorale. Il 14 agosto sui social è subito partita la forte protesta dei politici-tifosi. Il primo a reagire è stato Mauro Berruto, responsabile sport del Pd, annunciando una segnalazione all’Agcom. Poi è arrivato anche il tweet di Carlo Calenda: «Alla fine è stata semplicemente una fesseria togliere i diritti a Sky. Peraltro colpendo una grande azienda che aveva investito in Italia e fa anche cinema, serie e cultura».
A seguire Matteo Salvini: «Da abbonato a #Dazn #credo che il servizio che stanno offrendo faccia schifo», il tweet che fa perno sul suo slogan elettorale ’Credo’. A poco sono servite le scuse di Dazn e l’indicazione di una via alternativa al collegamento via tv: le stories di Instagram, con link dedicati «Se stai riscontrando dei problemi di accesso, utilizza il link nelle Instagram stories per vedere Salernitana-Roma e Spezia-Empoli», l’avviso di Dazn che forniva un escamotage per aggirare i disservizi che sono tornati a far capolino sulla diretta della Serie A.
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Quando stavano per cominciare le due partite della fascia serale del 14 agosto valide per la prima giornata, la Ott che detiene l’esclusiva del massimo campionato aveva diffuso una nota via Instagram: «Alcuni utenti stanno attualmente riscontrando problemi di accesso sulla nostra piattaforma. Stiamo lavorando duramente per trovare il prima possibile una soluzione e ci scusiamo per l’inconveniente». Poi, evidemente, a primo tempo in corso i problemi non erano risolti, ed è arrivato un altro avviso di Dazn. L’avviso con scuse di Dazn, con la segnalazione di una via alternativa per guardare le partite della prima giornata, non hanno placato le proteste via social dei tifosi. Su twitter, con l’hashtag Dazndown, molti segnalano problemi a macchia di leopardo anche sulle partite del pomeriggio, Fiorentina-Cremonese e Lazio-Bologna.
Gli utenti attaccano duramente la Ott, sottolineando che all’aumento delle quota di abbonamento si aggiunge il ripetersi dei problemi di visione già riscontrati in passato. Sulla spinosa vicenda è intervenuto anche Mauro Berruto, responsabile sport del Partito Democratico, che dà notizia di avere inviato una segnalazione dei disservizi all’AGCom. «In tutta #Italia ci sono gravi problemi di ricezione della trasmissioni di @DAZN_IT. Il @pdnetwork ha inoltrato una segnalazione urgente ad #AGCOM per accertare eventuali violazione degli accordi sulla qualità del segnale raggiunti in quella sede».
«A seguito dei gravi disservizi registratisi durante le trasmissioni delle partite di calcio della prima giornata del campionato di serie A e delle numerose segnalazioni pervenute – si legge in una nota dell’Autorità garanzia delle comunicazioni – l’Agcom ha chiesto con urgenza chiarimenti a Dazn su quanto accaduto e su come la società sta operando per evitare il ripetersi di disservizi in occasione della prossima giornata». Agcom ha «anche chiesto a Dazn di provvedere celermente ad erogare gli indennizzi previsti dall’ultima delibera adottata dall’Autorità. Agcom si riserva, a seguito degli approfondimenti e delle proprie valutazioni di adottare ogni iniziativa che si renderà necessaria».
Nessuna dichiarazione di Prezzemolino?