Il citato provvedimento di confisca fa seguito all’attività investigativa svolta dal G.I.C.O. del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Salerno che aveva consentito a questa Direzione Distrettuale Antimafia di richiedere ed ottenere, nel mese di ottobre del 2021, il sequestro di prevenzione dei beni oggi sottoposti a confisca. In particolare nel provvedimento di confisca il Tribunale di Salerno individua la pericolosità qualificata e generica di Giovanni Citarella , delineandone la sua personalità delinquenziale in contesti associativi finalizzati alla commissione di reati di intestazione fittizia di beni, reati fiscali e reati contro la Pubblica Amministrazione.
I beni sottoposti a confisca, in quanto derivanti da proventi di natura illecita, sono quote societarie di n. 17 imprese, n. 2 unità immobiliari e n. 6 autoveicoli, per un valore complessivo di oltre 7 milioni di euro.
Tra le aziende colpite dal provvedimento di confisca figura una florida attività imprenditoriale, ben avviata nel settore delle costruzioni di edifici e strade, risultata aggiudicataria, nel corso del corrente anno, di una gara di appalto del valore di 50 milioni di euro indetta da ANAS S.p.a..
La conduzione di tale impresa, oggi sottoposta a confisca, continuerà sotto la gestione degli amministratori giudiziari nominati dal Tribunale di Salerno, i quali dovranno garantire il completamento delle commesse pubbliche e, in una congiuntura economica così delicata, il mantenimento dei posti di lavoro
Scusate ma chi se ne frega a Nocera e limitrofi non c’è n’è uno buono