I commercianti salernitani chiedono al Comune di attrezzare un’edizione più accattivante di Luci d’Artista.
Come risulta da un’inchiesta, pubblicata dal quotidiano “Il Mattino” oggi in edicola, il rischio che la kermesse di quest’anno si presenti ridimensionata, dopo che il bando per l’affidamento del montaggio delle installazioni è andato deserto, è molto alto.
E una manifestazione in tono minore non avrebbe molto senso, anche perchè già la scorsa edizione, a causa della pandemia, è risultata poco attrattiva. «Diversi turisti si sono lamentati del fatto che le installazioni erano le stesse degli anni precedenti e che il tutto, causa Covid, si svolgeva in tono minore», è stato uno dei commenti raccolti in giro per la città.
E ancora: «Le Luci sono preziose per chi lavora nella ristorazione, non sono tra i detrattori di questa kermesse, ma quest’anno, se si vuole evitare il flop, bisognerebbe inventarsi qualcosa di nuovo, dare uno scossone a un progetto che ha dato tanto alla città fino a qualche anno fa».
una buona idea, mai realizzata con vera intelligenza (gli artisti non si sono mai visti, se escludiamo via Manzo per qualche anno) sia nelle luci, sempre peggio, sia nell’organizzazione infrastrutturale (informazioni, traffico, promozioni ecc..) invece di affinarsi, è diventata una banale festa del nulla!
Ecco ancora le famosi luci “festa di paese”…
I commercianti le vogliono sfarzose e costose? Benissimo, ma paghino di tasca loro.
E paghino anche il costo dell’energia elettrica, abbiamo già le tasse tra le più alte d’Italia, direi anche basta.