Il titolare Raffaele Chirolla ha ribadito: “Ripetiamo sempre le stesse cose, ma qui di controlli non se ne vedono. Sono bravi solo a venire a verificare se abbiamo le autorizzazioni, per il resto siamo in balia di chiunque passi e di gruppi di ragazzini che o urinano a cielo aperto o ci sfasciano gli arredamenti. Ed è anche inutile andare a sporgere denuncia perché tanto nessuno muove un dito”. Già in passato, infatti, il locale era finito nel mirino di un raid. In quell’occasione furono danneggiate sedie e fioriere.
Stranamente c’è questo accanimento criminale verso due limoni e 4 tavernelli