“L’entrata in vigore del Decreto Legge con il quale il Governo Renzi ha disposto la chiusura del Tribunale Amministrativo Regionale di Salerno è l’ennesimo schiaffo ai diritti dei cittadini della nostra provincia che, oramai, per chiedere ed ottenere giustizia vedono raddoppiati costi.
Dopo il trasferimento del Tribunale di Sala Consilina, che rappresentava un presidio di legalità del territorio, adesso arriva anche la notizia della soppressione del TAR di Salerno”. E’ quanto dichiara il Segretario Generale della CISL di Salerno Matteo Buono.
“Siamo dinanzi ad un continuo saccheggio del nostro territorio da parte di un Governo”, continua Buono, “che, in nome di presunti tagli e risparmi di gestione, si limita ad una soppressione e chiusura di uffici e di strutture senza neanche preoccuparsi di quale ricaduta negativa ci sia per tutto il tessuto sociale. E, la medesima velocità, purtroppo, non viene utilizzata quando si tratta di intervenire per emergenze concrete”.
“Sarebbe stato opportuno”, conclude Buono, “che il sistema della Decretazione d’urgenza fosse stato utilizzato dal Governo Renzi anche per stanziare i fondi necessari al ripristino di un sistema di viabilità degno di questo nome nella zona del Cilento dove le frane dell’inverno 2013 attendono ancora un intervento di messa in sicurezza. Peccato che nessuno dei parlamentari della Provincia di Salerno abbia avuto il coraggio di spiegare la realtà dei fatti al Presidente del Consiglio Matteo Renzi”.
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