Il rinvenimento segue di poche ore il sequestro di telefonini e droga nel bagno del Pronto Soccorso dell’ Ospedale “Ruggi” probabilmente diretta ad un detenuto ricoverato e proveniente dal carcere cittadino.
“Tutte circostanze queste che acclarano le ipotesi delle indagini della Procura e DDA salernitane che hanno individuato una vera e propria piazza di spaccio e traffici nel Penitenziario di Fuorni”. E’ il commento del Segretario Nazionale del Sappe, Emilio Fattorello.
Che poi precisa: “Altri eventi critici vengono registrati nel carcere di Avellino ove ancora non si spegne l’eco della premeditata aggressione al Dirigente Sanitario dell’Istituto che bisogna riportare una violenta aggressione tra detenuti finita nel sangue avvenuta venerdi 2 settembre.
Due detenuti di origine rumena hanno dato vita ad una violenta colluttazione, per motivi ancora sconosciuti, uno dei due armato di un rudimentale e tagliente coltello ha infierito sull’avversario procurandogli gravi ferite alla spalla e al braccio. Ferite gravi al punto tale da disporre un ricovero urgente al Pronto Soccorso ove sono state suturate le ferite del malcapitato con decine di punti di sutura.
La lama artigianale utilizzata è stata sequestrata e posta a disposizione della competente Autorita’ Giuiziaria informata sui fatti dalla relativa attività di P. G. della Polizia Penitenziaria ivi in servizio. Le evidenti emergenze di un Sistema Penitenziario in Regione sono ormai quotidiane. Il sappe consapevole della drammaticita’ del momento che vivono i Poliziotti Penitenziari sulla loro pelle non manchera’ di denunciare questo stato di cose alle Autorita’ competenti ed alla Politica per le soluzioni da adottare in tempi brevi per prevenire il peggio”.
Ancora con queste inutili manifestazione, che è provato non servono a niente.
Piuttosto, chi può, inizi a donare alle associazioni che fanno ricerca per curare il cancro. Pregare è la cosa più inutile che si possa fare.