A Teggiano (SA) c’erano quasi duemila persone ai funerali dei due giovani morti nella notte tra lunedì e martedì scorsi in un incidente stradale avvenuto sulla Strada Provinciale 39 che collega Teggiano a Polla. Nell’incidente, che ha visto coinvolte due auto ed uno scooter, sono rimasti feriti quattro giovani che sono ricoverati presso diversi ospedali del salernitano. Commozione e dolore dell’interna comunità valdianese alle esequie di Vincenzo D’Elia 20 anni e Daniel Varuzza 18enne. Tutti in lacrime quando le due bare bianche, ornate da tanti fiori bianchi, sono uscite dalla chiesa del Sacro Cuore della frazione Prato Perillo. Gli amici di Daniel e Vincenzo hanno fatto volare in cielo centinaia di palloncini bianchi mentre campeggiava, all’ingresso della chiesa, una foto che ritraeva abbracciati i due sfortunati giovani. La città di Teggiano si è completamente fermata con le saracinesche dei negozi che sono rimaste abbassate, mentre nelle altre zone della città-museo del Vallo di Diano è stato rispettato il lutto cittadino proclamato dal sindaco Rocco Cimino.
Dolore e sgomento per i due giovani morti in incidente nel salernitano: in duemila ai funerali
A Teggiano (SA) c’erano quasi duemila persone ai funerali dei due giovani morti nella notte tra lunedì e martedì scorsi in un incidente stradale avvenuto sulla Strada Provinciale 39 che collega Teggiano a Polla. Nell’incidente, che ha visto coinvolte due auto ed uno scooter, sono rimasti feriti quattro giovani che sono ricoverati presso diversi ospedali del salernitano. Commozione e dolore dell’interna comunità valdianese alle esequie di Vincenzo D’Elia 20 anni e Daniel Varuzza 18enne. Tutti in lacrime quando le due bare bianche, ornate da tanti fiori bianchi, sono uscite dalla chiesa del Sacro Cuore della frazione Prato Perillo. Gli amici di Daniel e Vincenzo hanno fatto volare in cielo centinaia di palloncini bianchi mentre campeggiava, all’ingresso della chiesa, una foto che ritraeva abbracciati i due sfortunati giovani. La città di Teggiano si è completamente fermata con le saracinesche dei negozi che sono rimaste abbassate, mentre nelle altre zone della città-museo del Vallo di Diano è stato rispettato il lutto cittadino proclamato dal sindaco Rocco Cimino.
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