Nei giorni scorsi, infatti, si è tenuto l’ennesimo confronto con la Flai Cgil – dopo i due del mese di agosto finalizzati all’assunzione dei due lavoratori licenziati nel periodo di prova – al termine del quale è emersa l’impossibilità di recuperare in toto la platea storica dei lavoratori.
Ad oggi, infatti, sarebbero fuori i due lavoratori licenziati e altri due dipendenti che avevano la prescrizione mentre un dipendente ingiustamente escluso dall’elenco per un caso di omonimia è stato integrato nell’immediato. Da parte dell’azienda, dunque, vi era stata un’apertura ma dopo l’incontro di ieri l’azienda è venuta meno agli impegni presi, comunicando di non aver intenzione di assumere lavoratori, sia quelli licenziati in prova sia quelli con prescrizioni mediche in quanto – in quest’ultimo caso -non vi sarebbe, a detta della Isam, la possibilità di collocarli in organico.
I sindacati nei prossimi giorni chiederanno un confronto con l’amministrazione comunale e l’assessore alle Poltiche Ambientali, Massimiliano Natella.
Mi piacerebbe che i sindacati si mobilitassero anche nei confronti dei lavoratori privati, oltre a tutelare sempre coperative.