Il 33enne – come riporta il sito web ondanews.it – lo scorso 8 luglio, dopo la caduta rovinosa di una pesante e tagliente lastra di vetro, ha rischiato di perdere il proprio braccio sinistro. Dopo una disperata corsa al Pronto Soccorso dell’ospedale di Polla, dove i sanitari hanno constatato la gravità della situazione e prestato i primi soccorsi, il giovane è stato trasportato in codice rosso al “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno.
Qui è stato sottoposto ad un’operazione di ricostruzione delle arterie, delle vene, dei tendini e dei nervi di braccio e avambraccio e delle strutture muscoloscheletriche e tegumentarie coinvolte. Il tempestivo, competente e raffinato intervento operato dai due chirurghi valdianesi ha salvato l’arto del giovane che ha da subito riacquistato la motilità completa della mano nonostante le condizioni devastanti in cui era arrivato al tavolo operatorio.
Scusate, ma era proprio necessario specificare le origini valdianesi dei due valenti medici? Mah!