“E’ disumano vivere in queste condizioni, con i vermi che ti camminano lungo le gambe e i piedi. I Servizi Sociali del Comune di Salerno devono intervenire e trovare una sistemazione dignitosa”. L’appello, accorato, è stato rivolto da quanti, ieri sera, hanno assistito, nella centralissima piazza San Francesco, di fronte alla fontana, all’ennesimo capitolo di una storia che fa stringere il cuore. E che dovrebbe scuotere le coscienze di tutti.
La scena è stata raccapricciante: un uomo di mezza età, molto conosciuto dai residenti del quartiere anche per il lavoro che svolgeva fino a qualche anno fa e che da tempo si è ridotto a vivere peggio di un barbone (d’estate dorme per strada dove capita, d’inverno si ricava come giaciglio le scale dei condomini della zona e si nutre solo grazie alla solidarietà di chi gli dona qualche genere alimentare) era riverso su una panchina della piazza, avvolto in una coperta e con gli arti inferiori infestati dai vermi.
Immediatamente è scattata la richiesta di soccorso da parte dei presenti, che hanno allertato la polizia municipale. Sul posto sono intervenuti gli agenti di due pattuglie e i sanitari con un’ambulanza della Misericordia. Dopo essere stato disinfettato e in parte ripulito, è stato adagiato sulla barella per essere trasportato all’ospedale Ruggi.
“Ma rischia di tornare nuovamente per strada, come è già accaduto in precedenti occasioni e di finire ancora ridotto in condizioni disumane. Non si può rimanere insensibili di fronte a questo dramma. È ora che l’assessorato comunale ai Servizi sociali si muova per restituire dignità a un nostro concittadino in grande difficoltà”.
Le luci sono più importanti, spero sempre che si fulminano tutte insieme alla prima accensione.
Fin quando al comune di Salerno ci saranno i servi del re non si farà nulla
dato che non c’è il nome del “giornalista”, se così lo vogliamo definire uno o una che nel 2022 scrive nel titolo “BARBONE” che sappiamo essere un termine dispregiativo di chi per sua sfortuna ha perso tutto finanche la dignità, ma, cara redazione, SENSATETTO, oppure HOMELESS per fare i fighi, non andava bene ?
capisco che i senzafirma solitamente sono quelli che devono prendersi il tesserino di pubblicista, ma un poco più di attenzione e, soprattutto, di sensibilità non guasterebbe.
Ma come il reddito x lui non vale solo i drogati spacciatori e delinquenti ne hanno diritto ?
Amministratori presenti solo in banca a riscuotere i compensi!!! Assenti, da sempre, nei confronti della città e dei cittadini, specialmente dei più bisognosi!! Che aspettiamo a cacciarli a calci nel sedere insieme a quelli che col proprio voto consentono queste vergogne?
Bah
Le leggi non le conosco ma se il signore non vuol essere aiutato ahimè credo si possa fare ben poco. Spero di sbagliarmi perchè in quelle condizioni non si può vivere e paghiamo tasse anche per i servizi sociali che devono intervenire e fare tutto il possibile per dare un minimo di dignità a questo signore.
Servizi sociali? A Salerno fanno schifo! Ho scoperto esserci un ufficio a Torrione a 40 anni, un ufficio con la porta sempre chiusa e non c’è mai nessuno. Sono stanco di questo paese dove il dipendente statale è intoccabile!
Questa è la città dove per un’opera lirica al Massimo il Comune sgancia 500.000 euro, dove i cittadini sono vessati dalle tasse e dai tributi perché si devono fare i fuochi a San Matteo e le luci….. d’artista. Ma non si trova unieuro per dare dignità ad una persona.