LA NOTA STAMPA
“Gli artigiani, i commercianti e le aziende dell’intera provincia di Salerno si uniscono per far sentire forte e determinata la voce di tutti gli operatori che stanno soffrendo in maniera devastante per le proprie attività i rincari dell’energia elettrice e del gas che, in più, si aggiungono a quelli per l’approvvigionamento delle materie prime. Panificatori, macellai, pasticcieri, bar, ristoratori, supermercati, commercianti e negozianti tutti nonché produttori ed imprese impegnate in svariate categorie merceologiche sono sull’orlo di un collasso che produrrà conseguenze non solo economiche e finanziarie per le loro attività ma anche ripercussioni sui posti di lavoro nonché a sfavore dei cittadini-consumatori.
Non è possibile più restare inerti in attesa che i fatti producano la morte di centinaia di attività bruciando letteralmente i sacrifici di tante donne e uomini che hanno sudato amaramente e versato sangue e risorse per portare avanti progetti economici e di vita ora in serio pericolo di chiusura. Il grido di dolore pressante che si eleva anche a nome di tutti i cittadini dell’intera provincia salernitana, confidando nella benevolenza di stampa e tv perché lo facciano sentire a tutti, si concretizzerà in due iniziative e manifestazioni sì simboliche ma che dovranno produrre un cambio di passo tangibile da parte delle Istituzioni affinché diano respiro vero e sollievo a chi produce prima e a chi consuma poi.
Da lunedì 19 settembre, pertanto, e per l’intera settimana sino a sabato 24 settembre, dalle ore 19:00 alle ore 20:30, gli artigiani e i commercianti spegneranno le luci nei propri negozi e sui luoghi di produzione e lavoro ed accenderanno lumini. Giovedì 22 settembre alle ore 15:00, inoltre, si raduneranno coi propri mezzi aziendali presso il parcheggio dello Stadio Arechi ed in corteo sfileranno sino a Piazza Amendola dove chiederanno di incontrare il Sig. Prefetto per esprimere pacificamente il grave malessere che coinvolge artigiani, commercianti, produttori e aziende tutte e chiedere che si faccia portavoce presso il Governo centrale dell’urgente richiesta di un intervento che almeno attenui e fermi l’emorragia di risorse che inevitabilmente porteranno allo spegnimento non più simbolico delle luci in centinaia di negozi e luoghi di produzione”.
Andate a casa di de Luca pagherà lui le bollette ?
Che piacere per tutti coloro che chiedevano l’infame tessera spero in un prossimo fallimento, per i non allineati piena solidarietà!
Oltre agli aumenti dovuti,al caro vita,alla speculazione,alla guerra,c’è anche il gran salasso del mercato libero,di cui fa parte ENEL ENERGIA,come da bolletta un foto.
Non vi preoccupate i soldi per le luci d’artista ci sono ed anche la bolletta la paghiamo noi tutti.
Continuate a votarli vi raccomando .
Non sapete cosa via hanno preparato per il dopo elezione.
Il “”pacco” sorpresa”
Mi spiace per i non allineati ma auguro ai loro amici un veloce fallimento.
Peggio dei pecoroni del gregge delle coop