E a presentarsi – come riporta oggi il quotidiano “Le Cronache” consultabile online – ci sono volti nuovi: dai papà divorziati alle badanti in nero, dai disoccupati ai pensionati.
Gli addetti ai lavori lanciano l’allarme: se il prossimo governo dovesse abolire il Reddito di Cittadinanza le cose non potrebbero che peggiorare. Mario Conte, 70 anni, fondatore della Mensa dei Poveri San Francesco di Salerno: “Perché ovviamente ci sono delle persone che prendono sì il reddito di cittadinanza, altre persone che prendono un minimo di pensione, però comunque non ce la fanno a fine mese per questo aumento che c’è stato sia sulle derrate alimentari, sia sulle utenze. Ragion per cui molti li vedremo venire qua“.
Il reddito di cittadinanza va bene benissimo solo a chi a perso il lavoro solo a loro se non hanno colpe gli altri a zappare e in ogni caso x i licenziati senza colla i sussidi gi c erano prima del reddito agli altri a zappare