L’Arera – come riporta il sito web tgcom24.mediaset.it – ha ritenuto di dover tenere conto “dell’esigenza di prevedere una maggiore periodicità di fatturazione nell’ambito del servizio di tutela così da permettere ai clienti finali di conoscere più frequentemente la propria spesa e di redistribuire i pagamenti delle bollette su più mesi”.
Di fronte all’impennata delle quotazioni del gas a livello internazionale, per intercettare in modo immediato le eventuali iniziative nazionali ed europee di contenimento dei prezzi, l’Arera ha deciso di sganciarsi totalmente dal Title Transfer Facility di Amsterdam (mercato all’ingrosso di gas naturale) non utilizzando più come riferimento le quotazioni a termine del mercato all’ingrosso internazionale, ma la media dei prezzi effettivi del mercato all’ingrosso del Punto di scambio virtuale italiano.
L’aggiornamento delle tariffe diventerà da quest’autunno mensile, non più trimestrale e sarà ex post e non più ex ante come avvenuto finora, separando così le variazioni di prezzo relative all’elettricità da quelle sul gas.
Sembra più un modo per far cassa più spesso.
L’unico aiuto sarebbe la riduzione dei costi, tutto il resto è il nulla cosmico…
Così si raddoppia anche il numero di bollettini e facciamo un favore alle poste ed alle banche.
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wow e che aiuto ingredibbile
É la somma che fa il totale…