“A settembre nuova stangata sui beni alimentari che rincarano dell’11,1% a livelli che non si vedevano dal 1983. Le famiglie bruciano i risparmi per colpa dell’inflazione e hanno incominciato a comprare meno prodotti alimentari, rinunciando ad acquistare soprattutto beni come carne, pesce, latticini e insaccati. I dati sono davvero impietosi” – così in una nota il Presidente nazionale di Udicon (Unione Difesa Consumatori), Denis Nesci.
“I consumatori sono spaventati dal peggioramento della situazione economica globale e corrono ai ripari selezionando prodotti più economici nel proprio carrello della spesa. Un calo di consumi preoccupante e un segnale significativo di come gli italiani stiano già affrontando psicologicamente una crisi che è solo alle porte” conclude Nesci.
Ma dove le prendete queste notizie adesso non mangiamo neanche ma so cos’è è pazz