La rimonta pentastellata, che non elimina una significativa diminuzione dei consensi rispetto alla precedente tornata elettorale, ha origine in un Mezzogiorno sempre più marginale, con tassi di disaffezione dalle urne patologici in Campania e in Calabria.
Vi è che proprio a Napoli, la rimonta pentastellata ha conosciuto il suo massimo sviluppo, con il 42% dei consensi in città e addirittura il 64% in quartieri come Scampia. Se, poi, analizziamo il voto in tutto il Sud, può evincersi che il movimento di Conte ha raggiunto il 23,7%, così risultando il primo partito (posto che Fratelli d’Italia ha conseguito il 23,6%), superando di molto lo stesso Partito Democratico attestatosi al 16,6%. Stessa riflessione fa fatta sui risultati ottenuti dal movimento 5Stelle nelle Isole, dove ha raggiunto il 23,7% dei consensi.
Questo quadro ha delineato una netta distinzione tra l’elettorato del Nord (dove il Movimento 5Stelle ha ottenuto solo il 10,6% dei consensi) e tra lo stesso elettorato del Centro Italia (dove ha conseguito il 13,2% dei consensi). Invero, qui non si tratta solo di constatare la “spaccatura” tra due Paesi, quello del centro-nord sostanzialmente produttivo e quello del sud eminentemente votato all’assistenzialismo, quanto di esaminare i motivi veri del fenomeno.
Innanzi tutto, pare evidente che al Sud si afferma una “neoplebe” (si precisa che al termine non si attribuisce alcuna accezione negativa) non più protetta dai sistemi di welfare, sempre più interessata da fenomeni diversi, come l’evasione fiscale o il diffondersi del c.d. lavoro nero o grigio. Nella città di Napoli, ad esempio, è stato determinante il concorso di un’offerta tutta assistenziale promessa dai 5Stelle e una domanda di altrettanto basso profilo, come quella di assicurarsi per sempre il reddito di cittadinanza.
Resta indubbio che la rimonta del Movimento è stata in prevalenza determinata dalla difesa strenua del reddito di cittadinanza, e gli elettori hanno omesso di considerare che nessuna forza politica aveva messo in discussione la necessità di contrastare con ausili la crescente povertà, ma solo denunciato le innumerevoli frodi che hanno caratterizzato la “distribuzione non selettiva” del reddito (note sono le inchieste giornalistiche sul tema), e la evidente inidoneità della misura per favorire le politiche attive del lavoro.
La difesa, “senza se e senza ma”, del reddito di cittadinanza ha contribuito alla convinzione errata che lo Stato possa far fronte a qualsiasi esigenza, anche di chi il lavoro non intende cercarlo o di chi somma il reddito con proventi “a nero”. In realtà, il reddito di cittadinanza resta un plastico esempio di ciò che da qualcuno è stato definito “voto di scambio di massa”.
La pericolosità di questa situazione può individuarsi nella creazione sociologica di “una vera e propria classe di percettori del reddito”, omogenea nelle scelte elettorali e contrapposta alla “classe dei produttori” (ivi compresi i lavoratori subordinati), e capace di influenzare le dinamiche del voto.
E’ una vera e propria novità, non riscontrabile nei fenomeni “clientelari” registrati ad esempio nella prima Repubblica, estremamente pericolosa per le sorti della democrazia rappresentativa, perché strettamente legata alla mera conservazione, per alcuni, di un privilegio che è già costato alle casse statali oltre 10 miliardi di Euro (senza con ciò eliminare le povertà e senza provocare una virtuosa dinamica delle politiche attive del lavoro).
Non solo, ma il modello che si intenderebbe perseguire è quello di una classe di descamisados che, come in Venezuela, intenderebbe conseguire il massimo risultato elettorale utile, per la costruzione di uno Stato che si limita ad attribuire loro le risorse “spremute” alle categorie produttive, così destinate ad essere minoranza (non va sottovalutato che proprio i 5Stelle hanno, nel passato, strenuamente difeso il dittatore venezuelano Nicolàs Maduro).
Questa valutazione, però, non va disgiunta da altre, tutte determinanti a configurare un Sud sempre più marginale, come la scomparsa della middle management (ovvero dei quadri intermedi delle aziende meridionali) o la grande fuga dei giovani cervelli meridionali (fenomeno questo che si combina con lo scarso interesse riservato alle Università meridionali).
E’ stato sì determinante il voto di scambio fatto con i soldi dei contribuenti, ma non può dimenticarsi il fallimento delle politiche di convergenza tra il Sud e il resto del Paese, anche se bisogna ricordare che regioni, come Campania e Puglia, sono rimaste in parte inadempienti rispetto all’utilizzo dei fondi strutturali. Questa realtà richiede necessariamente una visione unitaria dello sviluppo italiano, su cui dovrà necessariamente misurarsi lo sforzo, anche “creativo”, del nuovo Governo.
Giuseppe Fauceglia
Inutile girarci intorno
Il reddito di cittadinanza DEVE essere ristrutturato….
Bisogna definire in maniera scientifica quali sono i ferrei requisiti per aggiudicarselo, organizzare un sistema automatico di controllo del pieno possesso dei requisiti prima dell’erogazione e durante l’erogazione.
Sospendere l’erogazione senza mezzi termini se non se ne ha diritto.
E bisogna far lavorare seriamente i navigator anche per dare un senso alla loro esistenza.
Cioè bisogna gestirlo in maniera seria, precisa e meticolosa
Non a “pane e puparuol”….
Premesso che il voto di scambio e tale quando e penalmente perseguibile, come lo scandalo delle cooperative a Salerno. Reddito di cittadinanza che già con la modifica Draghi, se uno rifiuta un offerta di lavoro al secondo tentativo decade dal beneficio.La domanda e al Sud quando mai si è stati capaci di creare posti di lavoro, la domanda e perché in Italia ci sono oltre 4 milioni di lavoratori che non prendono nemmeno il salario minimo, la domanda e perché ogni tanto spunta la rottamazione delle cartelle che u n stimolo a non pagare le tasse in attesa di un condono, la domanda e perché la gente non va più a votare.Risponda professore a queste domande erisponda che in Italia ci sono più di due milioni di poveri che gli diamo quale tipo di assistenza e prevista?
e quindi?
Quando un professore, dall’alto della sua cattedra, disquisisce di r.d.c. con i soldi dei contribuenti(molti dei quali non pagano le tasse ,oppure evadono parzialmente), e non proferisce parola sullo sfruttamento che i cosiddetti “imprenditori” esercitano sui giovani e non giovani, pagandoli con le 500€ che la regione eroga affinchè si assumano , facendoli lavorare ,anzi “faticare” per 12/13 ore al giorno per 6 giorni per un anno ,senza prospettive di assunzione con REGOLARE salario, vuol dire che il professore non ha studiato abbastanza la situazione reale ed il relativo vero problema: Insomma diano un salario giusto(9 € l’ora) e poi vedrete che non si avrà più il problema del r.d.c. a chi “non vuole lavorare”.
Partiamo da dati di fatto negativi: L’Italia ha un debito pubblico paurosamente alto tra i Paesi europei, idem una percentuale altissima di lavoro nero (si parla di 3,2 milioni di lavoratori) e ancora un’alta percentuale di evasione fiscale (si stima circa 20 milioni di cittadini). Da molti anni il PIL italiano ha valori molto più bassi tra i paesi più industrializzati e un tasso di disoccupazione elevato, ciò determinato da bassi investimenti di risorse pubbliche per sviluppare infrastrutture capaci favorire lo sviluppo produttivo di industria, agricoltura, commercio e servizi. Ci si sarebbe dovuto quindi aspettare che qualunque governo si dovesse muovere in questa direzione investendovi tutte le risorse disponibili. Invece che rimedio hanno scelto: distribuzione indiscriminata delle risorse pubbliche per ridurre in modo passivamente povertà e disoccupazione, selezionando peraltro i percettori sulla base non di dati reali (quando mai aleatori perchè non accertati) ma semplici autocertificazioni dei beneficiari. Analogamente per il Covid distribuzione dubbia di ristori. Quindi la situazione è questa : lo Stato incassa le risorse da tasse con leggi fiscali che permettono l’arricchimento di alcuni e l’impoverimento dei restanti, finquando non si deciderà ad approvare una legge fiscale più equa. Molti non contribuiscono affatto, occultano le entrate e beneficiano anche delle risorse pubbliche. Inoltre qualche partito, anziche prendere coscienza e porre riparo al disastro, non fa che spalleggiare questi furbi chiedendo condoni, dilazioni, pace fiscale, sforamento del bilancio. Fino a quando un tale sistema può reggere?
Il punto è sempre lo stesso: il reddito di cittadinanza c’è dove non si crea lavoro. Non si crea lavoro per ragioni anche storiche, che vedono il “fesso” del sud che va a far funzionare la sua vita e la macchina dello stato andando a lavorare al nord. Altrimenti, resta qua e rimane in piedi grazie alla politica o alla criminalità: se non si avvantaggia da nessuno di questi due mondi (salvo i rari casi che servono solitamente a qualche sprovveduto a fare pubblicità contro il rdc), sostanzialmente è assistito dal reddito di cittadinanza. Il paese è costruito storto fin dalle origini, basta leggere Nitti e Gramsci, l’unificazione è stata uno scandalo che ha danneggiato il sud assieme ai politicastri che il sud ha eletto per decenni e alla rapace industria del nord, che ha attirato a sé il migliore talento senza restituirlo e, anzi, lamentandosi delle tasse che dovevano pagare per garantire chi era rimasto al sud. E adesso vogliamo parlare di disaffezione alla politica, ma noi dovremmo fare una secessione oggi, manco domani.
Sostanzialmente vi è da differenziare fra le categorie di politici, la maggioranza che preferisce fare assistenzialismo a prebende e superlussi di caste prenditori concessionari politici dirigenti pubblici bogiardi ….di stato partecipate raccomandati caste tutte leggi mancia e golpe parlamentari per innalzare ulteriormente di 240.000 € annui i megastipendi e pensioni pubbliche per Se stessi e tutte le dirigenze pubbliche, a danno dell’economia tutta ed efficienza pubblica. ed i pochi politici (solo i 5s) che si preoccupano di spostare codeste risorse assustenzialistiche per i superlussi dei ricchi parassiti, alle necessità dei cittadini ad irrigare la economia sul territorio conseguentemente alla spesa per beni di necessità ed ad almeno mantenere di conseguenza , in tempi di codeste crisi, il livello occupazionale con codeste distribuzioni di soldi pubblici.
Credo che se gli stessi controlli e sanzioni praticati ai percettori rdc, si applicassero agli evasori corruttori e politici finanzieri concessionari ed amministratori pubblici e nei confronti degli evasori tutti ci sarebbe una levata di scudi sulla dittatura di polizia e grande fratello di stato e violazione di ogni privacy bancaria familiare mobiliare immobiliari su tutti registri pubblici e sui rapporti familiari.
In compenso vedremmo abbattuta l’evasione e la corruzione politica in Italia.
Non è che poichè la gente abusa della corsia di emergenza,specie quando serve per incidenti o traffico,aboliamo la corsia di emergenza.Sono certamente di più codesti e ne beccano certamente meno di quelli che beccano per l’rdc.
Non è che aboliamo gli appalti perchè la gente ne abusa e si buttano non milioni,miliardi
Non è che aboliamo i bonus perchè la gente ne abusa,perfino i politici Non è che aboliamo la sirena delle ambulanza perchè la gente ne abusa
Non è che aboliamo la riduzione sulle tasse universitarie perchè la gente ne abusa
Non è che aboliamo il sussidio alla comunicazione od all’assistenza per i sordociechi perchè la gente ne abusa
Non è che aboliamo l’invalidità/accompagnamento perchè la gente ne abusa Non è che aboliamo pensione e cassa agricola/edile perchè la gente ne abusa
Non è che aboliamo la naspl perchè la gente ne abusa
Non è che aboliamo la cassa integrazione perchè la gente ne abusa in particolare alcuni settori i prenditori es.auto edilizia ed agricoltura.
Non è che aboliamo il congedo malattia o gravidanza difficile perchè la gente ne abusa
Mi sono stancato,ma volendo potrei proseguire per ore sui furbettismi all’italiana,sui quali voi tacete e non vi lamentate e che ci costano ben altro,ma per i quali le persone punite per abusi,rispetto agli utilizzatori son troppo pochi(salvo poi scoprire scandali enormi come i contributi agricoli a Nocera Pagani.. di qualche anno fa,giro organizzato di migliaia e migliaia di presunti braccianti falsi).
Personalmente io lavoro da più di 40 anni,ma purtroppo a nero per 10 anni ed andrò in pensione col metodo retributivo. Ho iniziato ad 8 anni a nero pulendo una officina con frese torni ed altre attrezzature,in cantieri,in studi fotografici e dipendente da 30 nel settore ricerca e svilupp,ecc. Ma non sono sicuro che oggi,al nord o al Sud,vi siano le stesse possibilità che ho avuto,in realtà sono quasi certo che oggi non troverei lavoro,non del tipo che ho fatto e forse neanche altri,lo stesso penso per i giovani di adesso, indipendentemente dalla buona volontà,le occasioni di non schiavitù sono rare.Ma il rdc non c’entra niente,la colpa è aver fatto degenerare il sistema Italia basandosi non sulla selezione naturale di ricercatori dirigenze ed imprenditori sia pubblici che privati,ma sulla competitività basata sulla riduzione dell’olio agli ingranaggi,non sul miglioramento della centralina di comando del motore o dei progettisti, certo riducendo l’olio ad ingranaggi e motore si risparmia sui prezzi ma non si migliora il rendimento del motore,si aspetta che fonda(dittatura,rivoluzioni,guerre). Abbiamo nepotisticamente allevato una categoria di prenditori ricercatori intellettuali dirigenti amministratori banchieri finanzieri politici,nepotistica stabili non selezionati,incapaci di competere con gli equivalenti stranieri,sperando,loro,di non essere mai selezionati in meritocrazia spremendo sul costo del lavoro e servizi ai cittadini,fino a quando?
Dica cose concrete e non opinioni, i fatti. La verità è che per il nord un sud così deve rimanere così, l’eterna colonia da sfruttare il serbatoio di schiavi e di cervelli, il territorio in cui mettere scorie industriali e radioattive, dove inquinare e prelevare petrolio a gratis, dove mandare turisti che paghino agenzie ed trasporti e biglietti a prenditori del nord, che acquistino prodotti del nord servizi telefonia elettricità e paghino per concessionari del nord per andare in autostrada o treni o bus, o acqua,editori del nord ecc. La verità è che come per tutte le tasse di tutte le imprese e concessionarie che guadagnano al Sud esse sono versate nella sede legale del nord, anche la maggioranza di di pensioni,invalidità, fondi sanità, stipendi, bonus covid ecc. Il rdc è l’unica cosa che non va in direzione prevalente del nord per indirizzo e scelta politico legislativo, ma è ripartito esclusivamente in base alla povertà reale ed individuale e non ad criteri meramente di latitudine nordica.
Non si preoccupi appena si prenderanno anche questi soldi del rdc, potranno finalmente aumentare i loro stipendi pensioni e vitalizio è prebende e sanità speciale per i politici, è di altri 240.000€ annui tutti i dirigenti boiardi amici dei politici, oltre a questo aumento che hanno già provato a fare con golpe in parlamento ed ancora non è stato del tutto sventato, nonostante il regime di amministrazione straordinaria che li limita nei forti spostamenti di bilancio, del resto a loro non sembra giusto che solo gli enti in regioni a statuto speciale si possano liberamente aumentare stipendi pensioni e vitalizi a politici e dirigenti. Ma con i soldi rdc appena tornano a loro provvederanno subito.
Se lo scopo della costituzione solidaristica redistributiva non le va,non le va quindi che chi non riesce ad avere uno stipendio(che per definirsi tale sono almeno dai 1200 a salire)non debba morire di fame se non ha familiari che gli danno da mangiare abbia almeno,mediamente 450 euro per sopravvivere,cambi stato.Se non sono più deboli coloro che non trovono lavoro non hanno famiglia che li sostenga,chi lo sono secondo lei i vecchi pensionati al minimo? Invalidi con pensione di invalidita ed accompagno? Cosa sarebbero secondo lei 450 euro medi se non un sussidio?Io due mesi fa a casa ho pagato 500€ di elettricità lo sa? Come pensate di inventarvi posti di lavoro?Dal 45 in poi la repubblica italiana ha regalato agli agnelli ed ancora a tutti produttori di auto ed a tutti i prenditori più della metà del pil prodotto e questa è la situazione ancora oggi, l’80% delle tasse pagate allo stato le pagano i dipendenti,di che parla?I prenditori italiani e stranieri hanno milioni di metodi per non pagare le tasse,regolarmente,senza evadere o eludere,un lavoratore che guadagna 100.000€ paga 58.000€ che gli son sottratti prima di dargli lo stipendio fra tasse e contributi,un finanziere che li guadagna da speculazione i 100.000€ dovrebbe al massimo 12.000 da cui fra spese di tutti i tipi scaricabili elusioni trucchetti contabili di residenza non paga neanche quelli.La verità e che voi volete togliere ai più deboli i sussidi,destinare tutto ai prenditori amichetti come avete sempre fatto
Voto di scambio?!?!?
Farei notare a chi lo dice, che i politici dovrebbero proprio fare questo con i cittadini. Il voto di scambio, ma non come lo hanno sempre fatto loro, con mafie lobby minoranze velleitarie evasori corruttori corporazioni concessionari o chiunque difenda un interesse individualistico egoistico di lobby e non tutelato dalla costituzione. Dovrebbero proprio fare il voto di scambio consistente nel voto di scambio con i cittadini consistente nel dare miglioramento dei servizi, della amministrazione, delle leggi, dei diritti sociali e di ciò che è previsto e garantito dalla costituzione ecc. Ovvero fare il voto di scambio con tutti i cittadini, offrendogli un buon servizio come politici e applicando la costituzione finalmente. Il rdc non è altro che la buona applicazione dei principi solidaristici redistributivi e di diritto alla dignità nonchè di equo utilizzo delle tasse previsto dalla costituzione. Mentre il voto di scambio che tanto amano coloro che criticano il rdc e Conte, e che praticano ampiamente è quello in favore di evasori corruttori concessionari mafie delinquenti tutti prenditori corporazioni inquinatori cementificatori armaioli banchieri assicuratori caste e depredatori di cose e beni e soldi pubblici.
Si può notare che chi è contro il rdc di solito fa di professione o il profittatore e sperperatore di soldi pubblici o il gestore di clientele politiche coi soldi pubblici o lo schiavizzatire e profittatori del commercio di carne umana un tanto al kilo inve e che fare impresa su innovazione idee e capacità
Ad esempio de lucra 190 milioni di debiti a Salerno scandali coop partecipate alienazione a gratis di tutti beni pubblici dei salernitani compresi parcheggio porto albergo istituto tecnico nautico demanio spiagge e 43 milioni di tasse pubbliche per fare una piazza al servizio della speculazione gratuita Crescent ed a danno nostro.
Il reddito di cittadinanza ha un unico problema: non è virtuoso e non obbliga lo Stato a creare lavoro. I governi non sanno come creare lavoro, aspettano che le imprese si creino da sé. Vanno create aziende di stato, anche partecipate da privati e ovviamente utili, per dare lavoro e ridurre drasticamente il numero dei percettori.
Salernitano verace
1 Ottobre 2022 alle 07:49
Se non erro lei è l’accanito tifoso di de lucra e la pensa come lui , non è una novità.
Per voi:
Bisogna quindi tornare ada avere carne umana da macellare per 500/mese di stipendio a 14 ore al giorno, festivi compresi.
Vorrei capire se i politici non servono come unico scopo a lenire risolvere o alleviare il disagio dei cittadini, quale sarebbe la loro funzione?
Arricchire ulteriormente prenditori concessionari e straricchi allievare le pene e i processi per i loro reati e aumentare le tasse ai poveri riducendo loro i servizi?
Ed in particolare.
Il voto di scambio del alleviare il disagio applicando la costituzione con il ridistribuire ed agevolare i più deboli è negativo perchè applica la costituzione, quello con evasori elusori corruttori corrotti mafiosi delinquenti corporazioni tassisti concessionari e balneari e padroncini schiavisti che viola la costituzione è voto di scambio buono?
Che poi in un sistema complessivo Italia il settore produttivo si debba far carico degli oneri di sistema di una democrazia, grazie alla quale fa i suoi affari, vende beni, profitta di concessioni grandi e piccole, evade corrompe gode di appalti, inquina, cementifica, avvelena, ammazza, sfrutta, rende invalidi sul lavoro.
Mi pare il minimo.
Dar da mangiare agli affamati per voi è uno scandalo ma mica vi scandalizzate ad esempio per i bonus a professionisti e partite Iva ed evasori vari tipo ad esempio il bonus di 30.000 dico 30.000 a tutti i prenditori schiavisti del settore bar ristoranti pasticcerie ristorazione rivendite e distribuzione ristorazione e bevande ecc.?
A loro no, per loro non vi scandalizzate perchè loro son prenditori, danno addirittura anchè 500€/mese al ragazzi, quasi sempre a nero, che voi gli volete fornire quali schiavi.
Se i professori universitari, e gli impiegati pubblici, rischiassero di essere licenziati dai 50 anni in su non sarebbero così tanto accaniti contro il redito di cittadinanza e contro i 5s pregiudizialmente
Chiamare una classe di privilegiati i percettori di reddito è un offesa all’intelligenza. Piuttosto chiamerei una classe di privilegiati i dipendenti pubblici che, pur non facendo il proprio dovere(compreso i controlli su chi ha diritto e su chi abusa del rdc), viene accompagnato fino alla pensione, non con 500 ma, con 1500 euro al mese.
Per il sig. Mah!
5 Ottobre 2022 alle 07:
Avrei spiegato cosa è il RDC il reddito di corporazione delle caste facendo un elenco dei privilegi connessi a codesti percettori di soldi pubblici immeritatamente, parlando di anni sabbatico di un anno di pensione regalato ogni cinque di 50 a 60 ore di didattica annue autoceritficate ed non discutibili ne contestabili da nessuno di stipendi lordi che ci costano dai 140.000 ai 500.000 euro annui per codesti di pensioni e stipendi, dei notai , dei giudici dei prof. Universitari del nepotismo e della Laura in scienze delle raccomandazioni posseduta da tutti codesti, che solo a Salerno i detentori di RDC reddito o pensione di corporazione o di casta sono più di 5000 soggetti in provincia, altro che i miseri percettori di rdc.
Ma il prof. Mi ha censurato e non so se passerà questa versione ridotta.
Le farei notare che molti dip. pubblici non appartenenti a codeste caste i 1500 € non li prendono neanche di stipendio a pagare è con la pensione contributiva si sognano di avere anche la cifra dell’ultimo stipendio, non hanno più gli scatti di anzianitá ne pensione di invalidità per causa di servizio.
Ma di fatto le caste si nascondono in mezzo ai lavoratori pubblici si dissimulano e fanno passare codesti 90% per i fruitori del 90% delle uscite dello stato per pensioni stipendi e vitalizi e retribuzioni pubbliche che in realtà da soli pur essendo il 10% si pappato tutto loro.
Si pensi ad una università media dove su 100.000.000 di stipendi e contributi annui i prof.universitari percepiscono insieme ai dirigenti da soli 89 milioni ed dei restanti 11 milioni si devono accontentare tutti gli altri
Caratteristica dei ricchi è che per essere ricchi hanno bisogno che vi siano poveri,più vi sono poveri tanto più loro hanno potere di acquisto e più si arricchiscono. Del resto chi sa lavorare,lavora,chi non lo sa,non lavora,soprattutto se non hanno mai lavorato,però lo insegna agli altri che devono lavorare. Ora si sa,che per guadagnare,qualcuno deve lavorare,di solito chi lavora non si arricchisce,chi invece sfrutta chi lavora si arricchisce. Ne rileva che uno,quanto più è ricco,tanto meno ha lavorato,tanto più ha sfruttato il lavoro degli altri Vi sono i geni,son pochi,che si arricchiscono per le loro idee invenzioni/modo innovativo di produrre,magari le stesse cose Purtroppo loro stessi,i prenditori improduttivi,per non essere selezionati dall’economia/dal mercato,decisero di togliere di mezzo la scala mobile iniziando a dare sempre di meno in potere di acquisto ai lavoratori in cambio di sempre di più produzione,di scrollarsi di dosso la necessità di selezione naturale in capacità ingegno e merito per arricchirsi Decisero che il loro arricchimento si dovesse basare su una gara al continuo peggioramento della società italiana,prestazioni welfare assistenza,pensioni,potere di acquisto/qualità di vità per i cittadini/lavoratori,continui aumenti del costo della vita per i lavoratori Per reggergli il gioco i politici di sx,complici,iniziarono a chiamare progressismo tutto ciò che serviva a riportare indietro nel tempo l’avanzamente e la civilizzazione dell’occidente
Se non si usasse dire bugie,tipico dei legaioli, si potrebbe ribattere,l’inps ha stabilito che il rdc medio è circa 450€,ovvio se non avessero aiuti familiari casa ecc.nessuno camperebbe con queste cifre,non cambia la sostanza delle cose,anzi,dato che il lavoro propostogli di solito è massimo per 500/€ e a nero,non è che loro non vogliono lavorare,se lavorano a nero,è che anzi avrebbero proprio piacere di non lavorare a nero,con meno fatica,meno ore ed contributi ed uno stipendio decente,che vale almeno il doppio(con i contributi)della somma del lavoro a nero più il rdc.Non trova che lavorare meno,guadagnare di più e pensione/diritti sia molto meglio che lavorare di più senza pensione/diritti,imbrogliando arrotondando col rdc per vivere peggio con meno soldi + rischi legali? Detto questo,visto che è illegale,li beccano molto più spesso di quelli che rubano milioni solo per arricchirsi,degli evasori che rubano miliardi in Italia,dei profittatori all’ingrosso non per necessità ma per arricchirsi,che questi soldi finiscono ad irrigare l’economia dei piccoli imprenditori e dei lavoratori del territorio,tornando indietro in tasse poichè tracciati,che vengonop sottratti alle legge mancia e ladrocini sperperi dei politici incremento dei loro vitalizi,megastipendi/pensioni,anche dei dirigenti boiardi di stato/enti/partecipate,notai,prof.univ. ecc.(questi in Italia con Reddito di Casta superiore a 7.000€/mese sono intorno ai 5.500.000,questi non vi bruciano)?Perchè tutta questa bile?
Ma le ci fa o ci è legaiolo? Io non so cosa facciano quelli che prendono l’rdc, io solamente penso che con 450€ io non ho potuto neanche pagare una bolletta da circa 500€ questo inverno, e meno male che lavoro, pertanto mi dispiace che codesti debbano vivere con l’elemosina e per sopravvivere debbano essere aiutati da parenti o possedere qualcosa o essere sfruttati a nero, per la vostra gioia. Ma al contrario di evasori e lavoratori a nero per arricchirsi, chi prende l’rdc viene controllato in tutto, pertanto se io fossi uno che a nero guadagnassi bene mai chiederei l’rdc.
Forse non si è capito ma gli enti locali economici ed autarchici (comprese le università) non hanno nessun interesse a sostitutire il loro raccomantificio nepotistico con persone a caso presi fra il RDC a cui magari in futuro si creinoo presupposti di diritto di precedenza sui loro clientes.
I giornali li legge? E’ talmente più facile beccare chi puoi liberamente pedinare controllare, che non ha più diritto di privacy, non può nascondere come spende i soldi, non ha più privacy familiare, ne sulle carte, ne sui conti, ne sui registri immobiliari automobilistici aereonautici navali, ne sugli spostamenti e viaggi e passaporto e casa ecc. Rispetto agli evasori corruttori politici e cittadini comuni. Ripeto, magari si potessero fare e si facessero gli stessi controlli sugli evasori corruttori elusori prenditori, invece per loro non solo non si possono fare, ma neanche usare a loro danno come prove.
È talmente facile da truffare che li beccano tutti, fosse così anche per gli evasori corruttori. Chi prende il reddito di cittadinanza viene sempre beccato perchè rinuncia a tutte le tutele che impediscono indagini e punizioni agli evasori corruttori è ovvio che per essere beccati prima devono compiere la frode, la frode non può essere prevenuta ma solo punita perchè non si possono fare in Italia controlli sui cittadini come si fanno a quelli che hanno ottenuto l’rdc, quindi solo dopo si possono legalmente pedinare controllare, verificare i movimenti delle carte, controllare i conto corrente immobbili residenza famiglia carichi pendenti ecc. ecc., perchè per ottenere il rdc essi rinunciano a qualsiasi privacy che copre gli evasori e tutti gli imbroglioni, da quella bancaria mobiliaria immobiliaria e su tutti i registri pubblici e penali a quella sull’uso di carte e contante a quella sulla propria vita casa e famiglia e rapporti familiari. Per radiografare così la vita delle persone ci vuole tempo. Perchè anche se i criteri sono restrittivi dichiarare il falso e falsificare tutto è sempre possibbile per gli evasori per i truffatori per i politici per i corrotti corruttori per gli amministratori pubblici, ma gli unici che non hanno nessuna tutela nei controlli sono i richiedenti rdc,gli altri per fargli le stesse cose ci vogliono i mandati dei giudici motivati ed alcune prove contro di essi non possono essere usate e su molti di essi molti controlli non possono neanche essere effettuati.
Per fortuna se le piace il sistema non solidaristico ed senza rdc, ha sempre la possibbilità di emigrare in Somalia Burundi o Birmania ecc., comunque non può scegliere i paesi europei evoluti.
L’rdc risponde ai principi costituzionali coerentemente con i principi della UE, togliere di mezzo i principi costituzionali di cui, ci renderebbe non conformi ai criteri di permanenza nella UE.
È proprio difficile che lei riesca a trovare argomenti validi per difendere in questa volonta la Meloni Salvini and company che vogliono cambiare la costituzione ed abolire l’rdc.
Noterei inoltre che spuntare un 10% al nord o di più al centro, territori colonizati da mentalità legaiole e destre o dal sistema pd è un successo bestiale, anche in considerazione che si son fatti sporcare la faccia prima dalla lega perdendo elettoratto sx e poi dai pd perdendo elettorato dx.
I media main stream delle caste quando fanno le medie per dire e parlare degli stipendi medi del pubblico impiego ad arte falsificato i dati per me metto insieme 100 pecore con 10 lupi nel recinto e poi dicono che mediamente la mortalità è circa del 10% al giorno dimenticando di dire che i 10 morti sono solo le pecore e che ad mangiarsele sono i lupi.
Così dell’università mettono insieme prof.universitari dirigenti universitari e non docenti tutti e risulta che lo stipendio medio è magari di 3500 €/mese ma dimenticano di dire che ai docenti spettano scatti automatici di stipendio recupero inflazione e carriera praticamente automatica, cose tolte agli altri già dal 91 per cui in 30 anni, ad esempio, un ricercatore che prendeva 900.000 lire/mese ad inizio carriera passando dopo 3 anni con la conferma a 1.200.000 in cambio di circa 4,5 ore settimana di lavoro non verificabili da fare dove vuole paragonato ad un laureato nella stessa disciplina con compiti di collaborazione in ricerca e didattica per 36 ore controllate certificate da farsi in sede di lavoro che prendeva 1.700.000 lire/mese, ripeto dopo 30 anni di carriera ammesso (difficile) che il ricercatore non sia diventato almeno associato o ordinario detto ricercatore per le stesse ore e modalità di lavoro percepisce 77.000 € lorde annue, il laureato identico per 36 ore settimana certificato e con peggioramento di meritocrazia e riduzione del valore ticket pasto perdita di giorni di congedo ed di diritto pensione invalidità sul lavoro, di scatti di anzianità, di recupero inflazione, di diritto alla carriera, di totalità di stipendio per giorno malattia, di non riduzione stipendio totale per assenze e ferie o malattie, riduzione permessi studio ed esami e concorsi, adesso percepisce circa 29.000 euro/annui lordi.
Per la cronaca la busta paga mensile normale della qualifica con maggio numero di lavoratori in università ad esempio è di 1500€ o poco meno netti a pagare, altro che i 3500€ ottenuti facendo la media con gli stipendi dei dirigenti e prof.universitario i quali non sono stati contrattualizzati con c.n.n.l di ispirazione privatistiche restano classici vecchi privilegiati pubblici dipendenti insieme a pochi altri privilegiati tipo i giudici. per non parlare dei dirigenti boiardi ed notai od avvocati di stato.
In posizione apicale un prof. ordinario in settore sanitario ci costa anchè 270.000€/annui ed anche più del doppio se con incarichi dirgenze o direttore o rettore.