Addirittura il Verona rischia la vittoria, prima con un fallo di mano in area che l’arbitro punisce con il rigore tolto poi al check var e poi con un palo dell’ex Verdi. Anche l’altro ex Djuric, entrato nella ripresa non fa dormire sogni tranquilli a Gyomber e compagni. Sembra un pareggio scritto ma nel finale Dia dopo una sponda di Botheim trova il 2-1. Nel finale convulso rosso per Ceccherini e Radovanovic.
Punti preziosi per risollevarsi in classifica in palio all’Arechi. La Salernitana affronta il Verona. La squadra di Nicola deve riscattare il pesante 5-0 subito al Mapei contro il Sassuolo. La squadra di Cioffi è a caccia di un risultato positivo dopo il ko interno contro l’Udinese. Nicola, nonostante la brutta prestazione della scorsa settimana, confermerà gran parte della squadra che ha affrontato il Sassuolo anche contro il Verona: in porta ci sarà Sepe, difesa a 3 composta da Pirola (che sostituisce Lovato bloccato nel riscaldamento), Daniliuc e Gyomber. A centrocampo Mazzocchi e Candreva agiranno sugli esterni con Radovanovic, Maggiore e Coulibaly al centro. In attacco spazio alla coppia Piatek-Bonazzoli.
Cioffi si affida all’ex Simone Verdi che con Hrustic supporterà in attacco Henry. Davanti a Montipò Hien, Gunter e Ceccherini con De Paoli Tameze Veloso e Doig in mediana. In panchina l’altro ex campano Djuric.
Oltre quindicimila sugli spalti all’Arechi per un match sentitissimo. Temperature ancora alte nonostante è il secondo week-end di ottobre. Tegola Maggiore che si strappa la coscia, al suo posto Vilhena. Ci prova il Verona con Depaoli, Sepe c’è. Al 17’ verticalizzazione granata con Bonazzoli che lancia Piatek implacabile batte Montipò. La partita si accende, gialli per Piatek e Depaoli. Al 35’ da un corner di Verdi colpo di testa di Gunter, palla che sbatte sulla traversa. I campani provano il contropiede ma gli ospiti chiudono gli spazi. Finisce la prima frazione.
SECONDO TEMPO
Inizia la ripresa all’Arechi con il Verona che lancia nella mischia l’altro ex di turno Milan Djuric che rileva Henry. Ci prova Piatek, palla bloccata. Da un cross deviato, dormita della difesa granata e Depaoli di testa beffa Sepe per l’1-1. Nicola cambia l’attacco, entrano Dia e Botheim per Piatek e Bonazzoli. Pericolosa serpentina di Doig, palla fuori. Al 67’ tocco di mano di Radovanovic in area, calcio di rigore poi annullato al check var. Doppio cambio scaligero fuori Hurstic e Veloso dentro Kallon e Sulemana. Pericoloso Verdi che di sinistro centra il palo. Nel finale dentro Cabal e Faraoni con i veneti più in palla dei granata. Entrano Sambia e Bronn per Gyomber e Candreva ma la sostanza non cambia. Sembra un pareggio scritto ma nel finale Dia dopo una sponda di Botheim trova il 2-1. Nel finale convulso rosso per Ceccherini e Radovanovic
SALERNITANA (3-5-2): Sepe; Gyomber (45′ Bronn), Daniliuc, Pirola; Candreva (45′ Sambia), Coulibaly, Radovanovic, Maggiore (9′ Vilhena), Mazzocchi; Bonazzoli (14′ Botheim), Piatek (14′ Dia). A disposizione: Fiorillo, De Matteis, Bradaric, Iervolino, Motoc, Kastanos, Capezzi, Valencia. Allenatore: Nicola.
HELLAS VERONA (3-4-2-1): Montipò; Hien, Gunter, Ceccherini (41′ Cabal); Depaoli (41′ Faraoni), Tameze, Veloso (26′ Sulemana), Doig; Hrustic (26′ Kallon), Verdi; Henry (1′ st Djuric). A disposizione: Chiesa, Berardi, Perilli, Terracciano, Hongla, Cortinovis, Piccoli. Allenatore: Cioffi.
Arbitro: Ghersini di Genova (Sechi-Massara). Quarto uomo: Cosso. Var: Nasca-Maggioni.
Vittoria a culo Nicola è l anticalcio..il Verona sembrava il Real Madrid… radovanovic a centrocampo non si può vedere..cammina nel campo…sbaglia a mettere Mazzocchi a sinistra perché non rende come a destra e Candreva è nullo…cambi fatti all 88 tanto per…va esonerato subito!!!
Premetto che voglio solo analizzare la partita:
Le cose positive : Abbiamo attaccanti che sono in grado di fare gol e di poter cambiare durante una partita interpreti.
Abbiamo un Lassan che è un mostro in mezzo al campo e un Gyomber che è un punto di riferimento in difesa , fa sempre il suo compito in campo.
Le cose negative : C’è una involuzione nel gioco , mi dispiace dirlo a scapito di mister Nicola, che è sicuramente un tecnico intelligente, colto ed è una brava persona, ma la regressione tattica è evidente sotto gli occhi di tutti, spero solo che i calciatori erano tesi in campo, altrimenti è preoccupante la cosa . Se fosse cosi , va cambiato con Andreazzoli, ma non si può sapere , quindi aspettiamo.
Continua a non piacermi il centrocampo , mi sembra di tornare quasi ( dico quasi perchè fortunatamente abbiamo altri giocatori ) ai tempi della squadra di Lotirchio e Fabiani , infatti Sabatini quando venne a Salerno, in primis prese Bohinen ed Ederson e il centrocampo cambio marcia. Qui ci vuole un calciatore che sia piu Forte di Bohinen, visto il suo lungo infortunio, in modo da farlo recuperare con calma. Ci vuole uno a sinistra al posto di Bradarich e uno che sostituisca Ederson , visto che ad oggi Vilhena non lo ha fatto, essendo ne carne ne pesce. Mazzocchi deve giocare a destra e richiamare Mamadou Koulibary o prendere uno simile. In difesa non si può fare a meno di Fazio e Gyomber