L’uomo, difeso dall’avvocato Michele Tedesco, era alla guida della sua Citroen Berlingo quando si è scontrato – come riporta oggi il quotidiano “Le Cronache” consultabile online – con il veicolo con a bordo Elia, secondo l’accusa a causa dell’alta velocità, mentre viaggiava sulla Sp 25 in direzione Giffoni – Fuorni ad una velocità superiore a 50 km/h, impattando così contro il veicolo Fiat Uno che si immetteva sulla strada provinciale da via Fortunato.
L’uomo è deceduto a causa delle conseguenze del violento scontro pur non essendo, tuttavia, l’evento esclusiva conseguenza della sua azione od omissione, in quanto la vittima non ha arrestato la sua marcia e non ha dato la precedenza all’autocarro da lui condotto, circolante sulla strada principale.
Ieri, il gip presso il Tribunale di Salerno Pietro Indinnimeo ha pronunciato la sentenza di assoluzione con formula piena perché il fatto non sussiste.
Commenta