Pochi familiari, un silenzio assordante e palloncini bianchi all’uscita del feretro del 43enne panettiere salernitano, che è stato ucciso – come riporta il quotidiano “Il Mattino” oggi in edicola – con una quarantina di fendenti dalla moglie Monica Milite e da due dei suoi quattro figli, uno dei quali ancora minorenne, nella casa dove vivevano a Giffoni Valle Piana.
A causa delle indagini ancora in corso e della difficile autopsia svolta dal medico legale in questi mesi, l’ultimo saluto a Ciro Palmieri è avvenuto dopo circa due mesi dalla tragica fine.
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